Toscana in spot: premi ai videomaker

Torna ‘Toscana in spot’ : premi ai videomaker toscani e alle campagne di comunicazione sociale, al via i bandi 2024. C’è tempo fino al 30 settembre per la presentazione delle domande
Un premio rivolto ai videomaker della regione sul tema del contrasto al fenomeno delle truffe telefoniche e online. Un riconoscimento alla migliore campagna di comunicazione sociale realizzata in Toscana negli ultimi due anni. Tornano due fortunati bandi del Corecom, con la decima edizione di ‘Toscana in Spot’ e la terza edizione del bando ‘La Toscana che fa bene’.
‘Toscana in spot 2024’ ha per tema “Non abbocchiamo!” e vuole premiare i tre migliori spot audiovisivi realizzati per contrastare le truffe telefoniche e telematiche.
È rivolto agli spot audiovisivi realizzati da videomaker e autori che abbiano residenza in Toscana. Finalità del bando è consentire di esprimere attraverso il linguaggio audiovisivo un messaggio sull’importanza di prendere consapevolezza di cosa sono e di come evitare di essere vittime di una truffa commerciale tramite telefonate o in rete. Le domande devono pervenire entro il 30 settembre 2024 nelle modalità indicate nel bando.
‘La Toscana che fa bene’ è promosso in collaborazione con il Centro servizi volontariato Toscana (Cesvot), al fine di premiare la migliore campagna di comunicazione sociale realizzata nel 2023/2024 nella nostra regione. Possono partecipare enti no profit, ma anche istituzioni pubbliche o soggetti privati che abbiano ideato e diffuso nel corso dell’anno scorso una campagna di comunicazione “di pubblica utilità”.
Il premio, di 5mila euro, andrà al soggetto no profit vincitore o, nel caso in cui si tratti di un’istituzione pubblica o soggetto privato, ad un soggetto no profit indicato dal vincitore. Anche in questo caso, le domande devono pervenire entro il 30 settembre 2024 nelle modalità indicate nel bando.
“Con la pubblicazione di questi due bandi il Corecom rilancia il proprio ruolo di valorizzazione delle buone pratiche di comunicazione nella nostra regione”, dichiara il presidente del Corecom Toscana, Marco Meacci.
“Con l’edizione 2024 di ‘Toscana in spot’, declinata sul tema del contrasto alle truffe telefoniche e online, ci rivolgiamo ai videomaker e agli autori, soprattutto i più giovani, per realizzare video di 60 secondi capaci di sensibilizzare la popolazione, anziani in primis, spesso indifesi di fronte a telefonate e messaggi sempre più verosimili e dunque insidiosi. Con la terza edizione del bando ‘La Toscana che fa bene’ – prosegue il presidente
–, in collaborazione con Cesvot invitiamo tutto il mondo del terzo settore, e non solo, a far emergere un lavoro di promozione e disseminazione che esiste in Toscana da tempo sui temi ad alta rilevanza sociale, premiando la migliore campagna di comunicazione sociale”.
“Siamo impegnati nella comunicazione sociale da molti anni – dichiara il presidente del Cesvot, Luigi Paccosi –. La comunicazione sociale mira a obiettivi ambiziosi e socialmente rilevanti: promuovere il cambiamento, stimolare dibattiti, diffondere informazioni e conoscenze, e migliorare il clima sociale.
Per questo motivo, accogliamo con entusiasmo la terza edizione dell’iniziativa di Corecom, che riconosce e premia gli enti che promuovono valori e stili di vita attraverso messaggi di pubblica utilità. Quest’anno ci aspettiamo che partecipino numerosi, oltre agli enti del terzo settore, anche gli enti pubblici e privati che abbiano realizzato campagne a contenuto civile e sociale”.