Tinghi Motors, la mobilità condivisa: a Empoli il car sharing 100% elettrico

A Empoli, da febbraio 2022, esiste un servizio innovativo e pionieristico che promette di dare una scossa alle nostre abitudini, facendo un favore alla nostra salute e a quella dell’ambiente: è il servizio Mobilize Share, un brand del Gruppo Renault, erogato dalla concessionaria Tinghi Motors. Ce ne parla Enrico Ammirati, brand manager della storica azienda empolese
«Il servizio è stato oggetto di un bando del Comune di Empoli, che cercava un’impresa che si occupasse di gestire il car sharing pubblico con l’utilizzo di vetture a zero emissioni. Il caro benzina e la difficoltà nel noleggio auto, con listini aumentati del 15% in un anno, hanno spinto i consumatori a trovare forme alternative di mobilità. Noi stessi siamo consapevoli che le concessionarie sono destinate a vendere sempre meno e a offrire sempre più servizi. E dunque ci siamo impegnati in questo nuovo progetto, predisponendo una flotta di quindici ZOE E-Tech Electric, dotate di un dispositivo che permette l’utilizzo in condivisione tramite il download di un’app “Share by Mobilize”.
Nel territorio comunale di Empoli sono presenti 10 stalli, per soddisfare qualsiasi esigenza legata alla territorialità di quartiere. Le stazioni di parcheggio sono in luoghi strategici, come lo stadio, la piscina, le scuole, l’ospedale, il polo tecnologico» ci spiega Ammirati.
Grande l’attenzione riservata ai costi, nell’ottica di offrire un servizio pubblico e a tutela del cittadino: «Le tariffe di Mobilize Share sono tutte a chilometraggio illimitato e vanno da un minimo di 30 minuti (al costo di 3 euro) a un massimo di 3 settimane (al costo di 189 euro a settimana). Il prezzo di 6 euro l’ora e di 39 euro al giorno è il punto di forza, senza dimenticare che la prenotazione è gratuita e che c’è un pieno di ricarica compreso nella tariffa, che garantisce un’autonomia di 386 km. A parità di chilometri, con una macchina termica il costo medio giornaliero sarebbe di 48 euro. Infine abbiamo la tariffa weekend, che va dalle ore 20 del venerdì alle ore 10 del lunedì, al costo di 69 euro. Altri vantaggi sono la copertura assicurativa con polizza Kasco e la possibilità di circolare nella ZTL di Firenze e di Empoli, oltre a quella di accedere e sostare nell’area dei residenti. Insomma, offriamo un servizio che non ha paragoni in termini di convenienza e lo facciamo utilizzando vetture ad alto livello tecnologico».
«Noi concessionari sappiamo bene – continua Ammirati – che mediamente un’auto di proprietà nella sua vita di tutti i giorni, è utilizzata per il 10% del tempo, ossia rimane mediamente inutilizzata per 22 – 23 ore al giorno. L’obiettivo del car sharing è ottimizzare l’utilizzo delle auto per far sì che la vettura possa registrare un risparmio in termini di emissioni, sia perché l’auto è completamente elettrica e data in condivisione sia perché per produrre ogni singola auto si genera un impatto ambientale».
Dai cittadini alle aziende, il passo è stato breve e così il servizio è stato proposto anche per la gestione dei parchi auto aziendali, attraverso la formula del Corporate Car Sharing: «Abbiamo offerto alle aziende dei pacchetti di ore (1.000 euro per 200 ore e 3.000 euro per 700 ore), sia ad uso interno che a beneficio dei clienti. Le aziende sono sempre più orientate verso una mobilità sostenibile: in questo modo ottimizzano il budget perché sostengono costi on demand e non costi fissi, usando la vettura solo quando ne hanno bisogno. È un servizio conveniente e flessibile, h24, senza necessità di prenotazione e con un referente che in qualsiasi momento è disponibile per fronteggiare eventuali urgenze. Sono previsti inoltre vantaggi fiscali, in quanto le fatture emesse a fronte di questi pacchetti di mobilità sono detraibili al 100%. Alcune aziende hanno scelto di utilizzare il servizio come welfare aziendale, per premiare i dipendenti. Infine, gestire da un’app il parco auto vuol dire dare una tessera al dipendente, il quale potrà usare qualunque auto in qualunque momento, senza la necessità che gliene venga assegnata una in particolare. Il dispositivo permette un controllo più approfondito, con l’analisi dei chilometri fatti e altre operazioni».
Lo scorso 5 luglio Mobilize Share è stato presentato a Roma di fronte a una platea di concessionari. Comprensibile l’orgoglio per aver lanciato per primi un servizio che è partito da una città di provincia come Empoli e che si è fatto conoscere di recente con l’iniziativa ‘Tinghi Motors on Tour’: «In Toscana siamo stati i primi ad avere realizzato il car sharing pubblico 100% elettrico, ne siamo fieri e siamo disponibili a gestire nuove forme di offerta del parco auto aziendale, che attualmente viene solo acquistato o noleggiato. Noi proponiamo vetture con una tecnologia che fa la differenza, in base a un utilizzo molto più ottimizzato e intelligente».