Startacrowd, da Londra alla Toscana per far incontrare startup e investitori
Londra è riconosciuta come la patria del fintech, il luogo ideale per lanciare una startup nel settore finanziario. Eppure, c’è chi ha deciso di lasciare gli scintillanti grattacieli della City per tornare all’ombra della cupola del Brunelleschi a sviluppare il proprio progetto.
Questa è la storia di Andrea Fato, Dario Dardi ed Edoardo Forconi, giovani imprenditori toscani che hanno fondato Startacrowd, startup innovativa fintech che sta sviluppando la prima piattaforma digitale in grado di supportare il percorso di analisi, valutazione e investimento per startup e investitori
Il racconto parte proprio dalla capitale britannica dove nel 2019 si incrociano i destini dei giovani founders.
«Appena terminato il mio periodo di studi alla London School of Economics, ho incontrato Andrea, che già conoscevo, e abbiamo scoperto di condividere un progetto comune – racconta Dario – Al tempo eravamo entrambi impegnati su progetti di ricerca incentrati sull’interazione tra startup e investitori. Inizialmente, dopo aver deciso di lanciare la nostra impresa insieme ad Edoardo, l’idea era quella di costituire la società a Londra». A questo punto la storia prende una strada inaspettata. «Il forte attaccamento al territorio, insieme alla voglia di mettersi in gioco in un contesto caratterizzato da un forte impulso alla crescita, ci ha convinti a tornare sui nostri passi e a prendere la coraggiosa scelta di lasciare il Regno Unito per rientrare in Toscana» prosegue Dario.
«Il rapporto di Startacrowd con l’ecosistema dell’innovazione toscano è iniziato da subito con il piede giusto – spiega Andrea – Significativo è il ruolo della Regione Toscana nel supportare il sistema sul territorio, finanziando direttamente i progetti innovativi legati a startup e PMI. La Regione ha supportato il progetto di Startacrowd fin dal primo anno di attività, mediante la concessione di contributi a fondo perduto legati ai bandi del POR FESR, Fondo Investimenti e Micro-innovazione Digitale, che hanno contribuito ad accelerare lo sviluppo della piattaforma e a supportare lo sviluppo dell’impresa».
Anche la Camera di Commercio ha supportato Startacrowd con un finanziamento finalizzato all’internazionalizzazione mentre il Murate Idea Park è il luogo dove i giovani imprenditori hanno trovato un ufficio e una community di innovatori con i quali instaurare uno scambio reciproco. Ma la collaborazione di Startacrowd con l’ecosistema toscano non si ferma qui.
«Abbiamo instaurato fin da subito una relazione sinergica con le Università di Firenze e di Pisa – spiega Edoardo, che è anche docente di Strategy & Entrepreneurship presso l’Università di Pisa – Il mio impegno in ambito accademico, insieme a quello di Andrea come docente di Cost & Profitability Management presso Polimoda di Firenze, favorisce lo scouting di giovani talenti che possiamo avvicinare al mondo delle startup e dell’innovazione. Startacrowd ha anche intrapreso rapporti di collaborazione con alcuni istituti superiori della provincia di Firenze, con i quali abbiamo attivato percorsi di alternanza scuola-lavoro che coinvolgono i ragazzi all’ultimo anno desiderosi di approcciarsi al mondo lavorativo».
L’obiettivo principale di Startacrowd, che ormai ha un team di una decina di persone tra risorse interne e collaboratori, rimane però quello di lanciare sul mercato la sua piattaforma per startup e investitori, attualmente in fase di sviluppo.
Da una lato Startcrowd permette alle startup di migliorare l’analisi e la disclosure economico-finanziaria, e di aumentare le possibilità di deal flow, attraverso un sistema di smart matching che supporta l’identificazione e la connessione con investitori in target. Dall’altra parte supporta gli investitori nelle attività di identificazione, analisi, confronto, valutazione e monitoraggio di imprese startup, riducendo i rischi derivanti da asimmetria informativa e selezione avversa ed aumentando la qualità del deal flow.
Per lo sviluppo della prima release della piattaforma, Startacrowd ha concluso con successo il suo primo aumento di capitale nel 2021, sottoscritto principalmente da investitori retail e Business Angel e perfezionato in autonomia. Con l’idea di accelerare lo sviluppo della release commerciale della piattaforma e di scalare velocemente il mercato, l’impresa ha deciso, inoltre, di iniziare una nuova raccolta di capitali attraverso un round seed che coinvolgerà Business Angel e Venture Capital e verrà perfezionato mediante l’utilizzo di strumenti finanziari di semi-equity entro l’esercizio 2022.