Presepi in Toscana, dieci itinerari
Mostre di presepi, presepi artistici e presepi viventi: un tuffo nella tradizione del Natale attraverso le rappresentazioni della Natività
La tradizione del presepe quest’anno ha una valenza particolare: ricorrono infatti gli Ottocento anni dalla prima rappresentazione della Natività: avvenne a Greccio, un piccolo borgo in provincia di Rieti, nella notte di Natale del 1223 e fu voluta da San Francesco, il Santo di Assisi.
Per l’occasione, il 16 dicembre Papa Francesco terrà un’udienza con coloro che realizzano il presepe e chi rappresenta la Natività nei propri luoghi.
Sono attesi a Roma figuranti e delegazioni di presepi viventi provenienti da varie parti d’Italia con il coordinamento dell’Associazione Nazionale Città dei Presepi, che ha sede a Cerreto Guidi, per dare vita a quello che potrebbe essere un vero e proprio presepe vivente da record nella piazza antistante la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore a Roma e nella retrostante piazza dell’Esquilino.
Per chi rimarrà in Toscana, numerose sono le opportunità di visitare presepi: attraverso mostre collettive, rappresentazioni singole o manifestazioni dal vivo.
Mostra presepiale nella Basilica di Santa Croce
La basilica di Santa Croce a Firenze racconterà il prossimo Natale con ben 15 presepi allestiti nei diversi altari della basilica.
Un grande presepe in legno, scolpito da Roberto Giovannoni, verrà collocato nell’area dell’altare maggiore, mentre un altro artista, Marco Bonechi, ha preparato alcune formelle di ceramica invetriata.
Saranno allestiti anche presepi con le classiche figure popolari italiane, ambientati in Palestina, un presepe siciliano e altri realizzati con materiali naturali.
L’iniziativa è promossa dalla Comunità Francescana, dall’Opera di Santa Croce e dall’Associazione Italiana Amici del Presepio, a conclusione delle celebrazioni per l’ottavo centenario del primo presepe, istituito a Greccio da Francesco d’Assisi nel 1223. La mostra verrà inaugurata, con la benedizione dei presepi, nella mattina di venerdì 8 dicembre e proseguirà fino al 6 gennaio 2024.
Altre informazioni sul sito ufficiale del complesso monumentale di Santa Croce.
Sarteano Paese dei Presepi
Un mese intero di appuntamenti, dall’8 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024, che ruoteranno intorno alla mostra diffusa “L’Arte nella Natività”, esposizione di arte presepiale che si snoderà per le vie del centro storico attraverso quattro tappe.
In Sala Mostre esporrà Enrico Genovesi, noto maestro del presepismo nazionale, che riprodurrà una scena di vita della Roma dell’800. Nei locali dell’Antica Farmacia Bologni il campano Alfonso Pepe esporrà una sua interpretazione del presepe classico napoletano.
Terza tappa alla Sala d’Arte intitolata a Domenico Beccafumi dove saranno esposte le opere in terracotta che ripercorrono la storia della famiglia di Nazareth realizzate da Marcello Aversa, artista sorrentino riconosciuto a livello internazionale. Ultima fermata al Museo dei Presepi dal Mondo, con le nuove opere acquisite da artisti nazionali e internazionali.
Il percorso espositivo, curato dal gruppo di lavoro che fa capo al collezionista ed appassionato Stefano Rappuoli e promosso dal Centro Commerciale Naturale del borgo, sarà inaugurato venerdì 8 dicembre alle ore 16.00 presso la chiesa di San Francesco con la musica delle Consonanti e degli Ottoni per Caso e rimarrà aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, fino al 7 gennaio 2024: dal martedì al venerdì dalle 16.00 alle 19.00, il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00.
Altri dettagli dall’ufficio turistico del Comune di Sarteano.
“Quella notte a Betlemme”, mostra di presepi a Montevarchi
Torna ad allietare le festività natalizie di Montevarchi la mostra di presepi artigianali ideata dal Gruppo Amici dei Presepi di Pro Loco Montevarchi. Una iniziativa realizzata in collaborazione e con il contributo del Comune di Montevarchi e numerose imprese locali.
Il presepe quale parte inscindibile della tradizione valdarnese: un’esperienza emozionante ispirata al sentimento di pace ed unità familiare. L’esposizione ad accesso gratuito, che conta numerose opere di pregio, avrà luogo presso edifici storici del centro di Montevarchi dall’8 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024. Tutti gli aggiornamenti sulla pagina dedicata
La Valle dei Presepi
I Comuni della Mediavalle del Serchio (Barga, Pescaglia, Coreglia Antelminelli, Borgo a Mozzano e Bagni di Lucca) hanno dato vita alla Valle dei Presepi e propongono un articolato programma tra rappresentazioni viventi, esposizioni e presepi artistici.
A Pescaglia una particolare via dei presepi ha come tappe del percorso le marginette. La Garfagnana è una vera e propria valle dei presepi. La storia del presepe in Toscana ha qui le sue radici. Ne è testimonianza il museo del figurinaio a Coreglia Antelminelli che raccoglie le statuine storiche in gesso, segno dell’emigrazione dalla valle e oggi caratteristica identitaria per la comunità.
L’iniziativa prende ufficialmente il via con l’inaugurazione di domenica 10 dicembre, alle 16, a Pescaglia, in località Piazzanello, ma già a partire dall’8 dicembre saranno molti gli eventi e gli appuntamenti pensati per celebrare il Natale e il territorio.
Tutti i dettagli sulla pagina dedicata
La Via dei Presepi
Dal 3 dicembre al 14 gennaio 2024 si terrà l’evento “La Via dei Presepi di Cerreto Guidi“, giunto alla sua XII edizione e patrocinato dalla Regione Toscana. Presepi di ogni tipo saranno allestiti nelle vie del centro storico e nei fondi ivi situati, oltre che nella Villa Medicea. L’inaugurazione della manifestazione si terrà venerdì 8 Dicembre, alle ore 10.00, in Piazza Vittorio Emanuele II, alla presenza di Monsignor Giovanni Paccosi, Vescovo di San Miniato.
Tornano con due nuove natività, le ricamatrici di Casalguidi e tre icone di Marta Perugini realizzate con gli stessi materiali e le stesse caratteristiche usate nel Medioevo.
Nel novero dei circa 100 presepi allestiti, da ricordare il presepe Poliscenico di Limite sull’Arno realizzato da Tommaso Cei, oltre alla presenza di un diorama di grandi dimensioni di Sandro Nardini e alle statuine antiche della pratese Serena Malpaganti. Da segnalare anche il presepe nel caminetto di Massimo Brini di Forcoli e quello tutto in cristallo in arrivo da Colle Val d’Elsa.
I presepi di Giancarlo Carrai di Campi Bisenzio saranno presenti come segno di una forte testimonianza nonostante i danni che hanno riportato a causa dell’alluvione.
L’elemento di assoluta unicità della Via dei Presepi di Cerreto Guidi è l’ormai celebre Presepe all’Uncinetto realizzato da Gessica Mancini e dalle Dame dell’Uncinetto, 50 volontarie del territorio ma anche provenienti da altre parti d’Italia.
Il progetto, da un semplice presepe, nel 2015, si è trasformato in qualcosa di più strutturato: la riproduzione del borgo di Cerreto Guidi. Orti, campagna, botteghe artigiane, arredi, curati nei minimi dettagli: tutto rigorosamente all’uncinetto. È un’autentica opera d’arte, che si sviluppa in circa 26 metri di lunghezza. Vi spicca la Villa Medicea in miniatura, compresa la scalinata del Buontalenti, cucita insieme con 7000 mattoncini di 4 cm.
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Presepe artistico di Petroio a Vinci
La tradizione del presepe di Petroio (frazione di Vinci) si deve ad Alessandro Fanti e al padre Dante, che hanno creato un presepe unico nel suo genere: esso occupa per 250 metri quadri la collina di Santa Maria a Petroio, riproducendo scene di Betlemme e della Natività con oltre 100 personaggi in movimento minuziosamente curati.
Nei dintorni del presepe si trova la chiesa di Santa Maria a Petroio, che conserva una venerata scultura lignea della Vergine col Bambino, ascrivibile al XIV secolo. Domenica 10 dicembre, alle 18, proprio nella chiesa, gli allievi e i docenti del Centro di formazione e cultura musicale di Sovigliana si esibiranno nel tradizionale Concerto di Natale con musiche della tradizione, carole natalizie e cori gospel. Un’occasione speciale per poter visitare il presepe all’aperto. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il 348 273 7140.
Presepio poliscenico animato di Capraia e Limite
Il presepe, completamente animato, si sviluppa su una superficie di 30 metri quadrati e comprende tutte le fasi del giorno e della notte ed è stato realizzato dal presepista Tommaso Cei con la collaborazione di Sergio Antonini, Stefano e Fabrizio Martelli, Alberto Pampaloni.
Venerdì 8 dicembre alle 15 è in programma l’inaugurazione, nei locali della Misericordia di Limite, in via Matteotti n° 3. Il presepe può essere visitato anche il 9 e 10, 16 e 17 dicembre dalle 15 alle 19.30 e dal 22 dicembre al 7 gennaio 2024 tutti i giorni sempre dalle 15 alle 19.30. Alle 15,30, altra novità del 2023, sarà inaugurato il “Presepe sull’acqua”, in piazza Cesare Battisti, davanti al vecchio scalo della Canottieri Limite.
La Natività verrà realizzata all’interno del navicello utilizzato per la festa triennale della madonna del Buon Consiglio, in uno spettacolare scenario anche simbolico, di legame con il fiume Arno, la cantieristica, il canottaggio, e all’interno della nascente rete dei presepi toscani sull’acqua lungo tutto il corso del fiume dalla sorgente alla foce.
La Natività, alla stessa ora, arriverà simbolicamente dall’Arno, con un piccolo presepe vivente a bordo del barcone delle Astro Dragon Ladies, il team di dragon boat tutto al femminile, composto da donne operate di tumore al seno che hanno deciso di reagire alla malattia con un modo concreto.
Presepe vivente di Nocchi
Il giorno di Santo Stefano a Nocchi, frazione di Camaiore, sarà all’insegna della quarta edizione del presepe vivente. La raffigurazione della Natività è ambientata nella prima metà del Novecento e i borghigiani riproducono gli antichi mestieri di una volta: l’arrotino, la lavandaia, il pescatore etc.
Con ingresso libero, presso la Parrocchia di San Pietro in Nocchi, la rappresentazione della Sacra Famiglia è attesa dalle ore 14.00 alle 19.00. Una navetta gratuita sarà a disposizione dei visitatori. Per tutta la giornata, oltre alla rievocazione della Natività, è prevista la presenza di antichi mestieri, assaggi enogastronomici e di una mostra fotografica.
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Presepe Vivente di San Miniato Basso
Con i suoi cento figuranti è uno dei presepi viventi più coinvolgenti della Toscana.
Gli appuntamenti sono quelli ormai tradizionali da 21 anni: 26 dicembre e 6 gennaio con sfilata per le vie di San Miniato Basso e la piccola Betlemme con personaggi, scene, mestieri e animali nella piazza della chiesa. A partire dalle ore 16:00, dopo aver attraversato le vie del paese, il presepe vivente si concentrerà nel piazzale tra l’antica Chiesa dei Santi Martino e Stefano e la Chiesa della Trasfigurazione per dar vita alle scene dell’attesa e della nascita di Gesù.
Presepe vivente di Equi Terme
A Natale il suggestivo e pittoresco borgo di Equi Terme a Fivizzano, ai piedi delle Alpi Apuane, si trasforma nella “Betlemme della Lunigiana”.
Nei giorni 23 -24 dicembre (dalle 20.30 alle 23.30) e 25 – 26 dicembre (dalle 18 alle 21), sarà possibile immergersi a pieno nello spirito natalizio, ammirando le animazioni in costume per le vie del paese, la Natività all’interno delle Grotte e l’apertura giornaliera e in notturna del Geo-Archeo-Park. Immancabili anche gli stand gastronomici al di fuori del percorso di visita, per gustare i prodotti tipici lunigianesi.
Il 26 dicembre sarà anche possibile raggiungere l’evento viaggiando su un treno storico, vivendo l’atmosfera natalizia su carrozze Centoporte, con degustazione a bordo di prodotti tipici a km zero.
La partenza dalla stazione di Pisa è fissata per le 16.40 e sarà possibile salire a bordo da stazioni lungo il percorso. Altre informazioni sulla pagina facebook
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