Museo della Carta di Pescia, avviato un progetto di inserimento socio lavorativo in dad grazie a Fondazione Caript
Con il progetto I.So.La Didattica, inserimento socio lavorativo per la didattica a distanza, il Museo della Carta di Pescia ha realizzato e promosso la cultura e la pratica di produrre carta a mano, mediante video e supporti di didattica a distanza rivolti a bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria del territorio Pistoiese.
Il bando ha dato l’opportunità al Museo di raggiungere vari obiettivi.
Nel mese di febbraio 2021 la dott.ssa Marta Caudullo, vincitrice della borsa di studio congiunta Scuola Alti Studi Lucca (IMT) e Museo della Carta di Pescia, ha iniziato a lavorare presso il Museo, portando avanti un progetto di ricerca in merito alle collezioni del Museo ed in particolare alle antiche forme filigranate. In virtù del lavoro di studio è stato possibile ricostruire le forme filigranate gemelle, ovvero le “paia” originali con marca e contromarca, approfondire la cronologia degli oggetti, risalire ai formati e dunque agli utilizzi della carta prodotta, in alcuni casi risalire al filigranista che ha realizzato le filigrane e più in generale avviare una indagine figurativa sulle filigrane stesse che ci sta permettendo di individuare le aree geografiche del mondo nelle quali le carte venivano commercializzate.
Il progetto di ricerca è stato coordinato dal Direttore del Museo della Carta di Pescia dott. Massimiliano Bini e dal professor Emanuele Pellegrini di Scuola di Alti Studi IMT Lucca. All’Impresa Sociale Magnani Pescia Srl è stato affidato l’incarico per la realizzazione di due nuove forme filigranate per la creazione di carta fatta a mano.
Sempre l’Impresa Sociale Magnani ha curato il montaggio e la realizzazione, in collaborazione con il Museo della Carta, di sette video, utili a fini educativi e didattici. In questi video è stata data lettura integrale, con sottotitoli in inglese ed immagini storiche a corredo, del testo “Ricordanze di un Cartaio” scritto da Carlo Magnani e composto a mano nel 1961 dall’editore Tallone di Alpignano nonché stampato su carta filigranata fatta a mano prodotta nell’antico opificio “Le Carte”.
La voce narrante è quella del direttore dott. Massimiliano Bini. I sette video sono stati caricati sul canale ufficiale Youtube del Museo della Carta in una apposita playlist e verranno postati sui vari canali social del Museo ma soprattutto utilizzati nei momenti formativi e/o didattici del Museo. È stato inoltre realizzato il nuovo sito web del Museo della Carta di Pescia anche in lingua inglese.
Grazie dunque al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia sul bando n.2/2020 Socialmente – I.So.la didattica, si sono realizzati strumenti per promuovere la cultura e la pratica del fare carta a mano e nuovi supporti di didattica a distanza rivolti a bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria del territorio pistoiese. Obiettivo complementare è stato il coinvolgimento di una risorsa appartenente alle categorie dei soggetti svantaggiati secondo la classificazione comunitaria (nella fattispecie, una donna disoccupata di lungo periodo), attraverso
l’Impresa Sociale Magnani Pescia s.r.l., anch’essa Ente del Terzo Settore, fornitore tecnico, con il quale è stato condiviso il conseguimento dell’obiettivo di inclusione sociale.
Il Museo della Carta di Pescia esprime dunque i più sentiti ringraziamenti alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia che ha voluto, anche in questo caso, contribuire allo studio ed al mantenimento attivo di una tradizione plurisecolare del territorio pesciatino quale quella di far carta a mano.