• 14/02/2025

Macoev, innovazione umana

 Macoev, innovazione umana

Macoev, azienda tecnologica innovativa, investe su inclusione e sostenibilità. Certificata ISO 9001, 27001 e UNI/PDR 125, valorizza il capitale umano e la parità di genere. Vediamolo insieme a Stefano Luccisano, Ceo dell’azienda

 Macoev è un’azienda innovativa e dinamica, specializzata nel settore delle soluzioni tecnologiche avanzate. Fondata con l’obiettivo di offrire prodotti e servizi all’avanguardia, si è rapidamente affermata come leader nel suo campo, puntando su sostenibilità, inclusione e responsabilità sociale. Recentemente, Macoev ha raggiunto un traguardo significativo aggiungendo alla sua lista di riconoscimenti le certificazioni ISO 9001 (Sistema di gestione per la qualità) e 27001 (Sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni), nonché la prestigiosa UNI/PDR 125, dedicata alla parità di genere.

Quest’ultimo riconoscimento riflette l’impegno dell’azienda nella promozione dell’uguaglianza sul posto di lavoro e nella valorizzazione del talento senza distinzione di genere. Ne abbiamo parlato con Stefano Luccisano, Ceo di Macoev.

Come si posiziona il capitale umano all’interno della vostra strategia aziendale?

TOSCANA ECONOMY - Macoev, innovazione umana
Stefano Luccisano

«Il capitale umano è il cuore pulsante di Macoev. In un’era in cui la tecnologia evolve a ritmi vertiginosi, siamo convinti che la vera differenza la facciano le persone che lavorano con noi. Le competenze e l’ingegno dei nostri dipendenti sono ciò che ci permette di rimanere competitivi e di anticipare le esigenze del mercato. Per questo motivo, investiamo costantemente nella loro formazione, offrendo opportunità di crescita e aggiornamento professionale, affinché possano sviluppare le loro capacità al massimo potenziale.

Oltre alla formazione, poniamo grande attenzione al benessere complessivo dei nostri collaboratori, creando un ambiente di lavoro inclusivo e stimolante, dove la creatività e l’innovazione possano prosperare. In Macoev, crediamo che un team motivato e supportato sia la chiave per affrontare le sfide del futuro con successo».

E a proposito di innovazione, come integrare quest’ultima con il capitale umano?

«L’innovazione tecnologica deve sempre essere al servizio delle persone, non il contrario. Per esempio, utilizziamo strumenti di intelligenza artificiale per ottimizzare i processi, ma senza mai perdere di vista l’importanza dell’intervento umano, che è irrinunciabile per garantire che la tecnologia risponda realmente alle esigenze dei clienti».

Recentemente avete ottenuto la certificazione UNI/PDR 125 per la parità di genere. Che impatto ha avuto questa iniziativa?

«È stata una scelta ben precisa, mirata a valorizzare le competenze e il talento indipendentemente dal genere. Questa certificazione non rappresenta solo un riconoscimento formale, ma riflette un impegno profondo e strategico verso l’inclusione e la diversità.

La parità di genere, infatti, ha avuto un impatto positivo non solo sul clima aziendale, migliorando la collaborazione e il benessere interno, ma ha anche arricchito significativamente il nostro approccio al mercato. Grazie a una forza lavoro più diversificata, siamo in grado di attrarre talenti che portano con sé nuove prospettive, idee innovative e approcci creativi che ci consentono di affrontare le sfide in modo più completo e dinamico. Questo ci permette di essere più competitivi e reattivi alle esigenze di un mercato in continua evoluzione».

Qual è il prossimo passo per Macoev in termini di sviluppo del capitale umano?

«Stiamo lavorando per rendere ancora più solide le nostre politiche di inclusione e sviluppo. Questo include tutto, dalla formazione continua alla promozione di un equilibrio tra vita professionale e personale. Vogliamo che ogni membro del team non solo eccella nel suo lavoro, ma si senta anche parte integrante di un progetto più grande».

In che modo la digital transformation può impattare sull’economia in generale?

«La digital transformation non è solo una questione di business, ma un motore di sviluppo economico e sociale. Attraverso la digitalizzazione dei servizi, possiamo rendere le aziende più efficienti e competitive, ma anche più sostenibili e attente alle questioni sociali, come appunto la parità di genere».

Infine, come credete che la certificazione UNI/PDR 125 possa migliorare la vostra capacità di attrarre e trattenere talenti di alto livello nel settore della tecnologia?

«La certificazione UNI/PDR 125 è molto più di un riconoscimento. È un impegno chiaro e misurabile verso la parità di genere e l’inclusione, valori che sono sempre più importanti per i professionisti oggi.

Avere questa certificazione ci aiuta a dimostrare che ci impegniamo attivamente per un ambiente di lavoro equo e rispettoso, il che è essenziale non solo per attrarre ma anche per trattenere i talenti. In particolare, i giovani cercano aziende che non solo parlino di valori, ma che li mettano in pratica.

La nostra capacità di offrire un ambiente che supporta attivamente questi principi è un grande vantaggio competitivo che ci distingue nel mercato e ci permette di mantenere un team motivato e dedicato».

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Martina Rossi

Coordinatrice editoriale

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