Lusso Gentile: un nuovo metodo formativo

Foto©Martina Rossi
Lusso Gentile: portare ispirazione alle nuove generazioni la nostra missione
Portare ispirazione tra gli studenti dell’Istituto Alberghiero Martini di Montecatini Terme attraverso professionisti “gentili” dell’ospitalità e grandi eccellenze locali. Questo il fil rouge dell’evento finale de “La Ricerca della Felicità”, il contest organizzato da Lusso Gentile (sito web), volto a disegnare i futuri scenari dell’ospitalità italiana, con due caratteristiche che gli ideatori del progetto considerano imprescindibili: amore e rispetto.
Lusso Gentile, infatti, intende portare un nuovo metodo formativo nelle scuole alberghiere e negli istituti superiori in generale, utilizzando l’esperienza di uomini e donne di successo che hanno trovato nella gentilezza, nell’amore e nella cura l’ispirazione per le loro carriere.
Gianluca Borgna ideatore del progetto era presente nell’inedita veste di “presentatore”, ma ad aprire i lavori al Salone Portoghesi delle Terme Il Tettuccio, nella giornata di oggi, è toccato al dirigente dell’Istituto Martini Riccardo Monti, che ha chiesto ai ragazzi di trarre ispirazione dai top manager presenti guardandoli con lo stesso spirito di emulazione con cui i ragazzi della Primavera guardano ai giocatori della serie A. Il preside si è soffermato a lungo sul significato della parola “resilienza” intesa quale strategia per farci superare le crisi, ma anche prevenirle. “Imparate a risalire sulle barche rovesciate – ha detto, infine – siate ribelli, praticate gentilezza tutte le volte che potete”.

Il senso della giornata, costellata da tanti ospiti tra cui la critica enogastronomica Lorenza Vitali, il co-founder di Slow Food Silvio Barbero, il General Manager dell’hotel Savoy Firenze Giancarlo Rizzi, ha inteso restituire ai ragazzi “il senso del bello e del ben fatto” quali ingredienti indispensabili per costruire un futuro migliore alle generazioni avvenire. “Cosa vi serve? Cosa possiamo fare noi adulti per stimolare la passione che avete?” ha chiesto la Vitali, individuando proprio nei giovani le energie vitali di cui il mondo adulto si nutre.
Laura Massirio, maitre del Grand Hotel Alassio ha focalizzato, invece, il suo intervento su due aspetti: la positività e la comunicazione all’interno del team. “L’ospite percepisce tutte le energie in sala – ha spiegato – ecco perché occorre che all’interno del team si promuova collaborazione e positività, non c’è qualcuno più importante di qualcun altro, nel lavoro di team siamo alla pari e lo scambio di informazioni è fondamentale”.
Straordinariamente significativo anche il contributo di Silvio Barbero, co-fondatore di Slow Food che ha voluto sottolineare l’importanza di ridare dignità al cibo, di difendere la biodiversità in campo agroalimentare. “Dalla rivoluzione industriale in poi, il nostro modo di consumare il cibo è cambiato, siamo passati da un’agricoltura che tutelava il paesaggio ad un’agricoltura di tipo intensivo – ha ricordato – questo è un elemento con cui le nuove generazioni devono fare i conti perché il nostro modo di produrre il cibo e consumarlo determinerà inevitabilmente il futuro. Una rivoluzione è necessaria”. Barbero si è congedato dalla platea con un sentito auspicio: “siate operatori culturali della transizione ecologica”.

Leggi altri articoli: Formazione e Impresa – Dal mondo della Scuola e dell’Università