Lucca: rottamazione cartelle esattoriali

Assessore Bruni
L’amministrazione comunale di Lucca aderisce alla rottamazione quater delle cartelle esattoriali. La somma potenzialmente interessata è di oltre 7 milioni di euro
Si tratta della definizione agevolata dei crediti relativi ad ingiunzioni di pagamento, accertamenti e violazioni amministrative, fra cui quelle al codice della strada. Per le ingiunzioni e accertamenti sopra i 1.000 euro relativi agli anni compresi fra gennaio 2000 e il mese di giugno del 2022 si prevede di eliminare, solo su richiesta del contribuente, sanzioni e interessi, mentre resteranno da corrispondere il capitale e le spese.
Lucca Riscossioni e Servizi e gli uffici comunali stimano che la somma che potrebbe essere interessata a questa operazione sia di oltre 7 milioni di euro, nel caso in cui tutti i contribuenti decidessero di aderire, su un totale da riscuotere di oltre 34 milioni di euro.
“In linea con i provvedimenti assunti dal Governo – spiega l’assessore ai tributi Moreno Bruni – abbiamo stabilito di aderire a quello che in nessun modo è un condono, dato che il capitale da corrispondere al Comune per tributi o violazioni non pagate resta immutato, ma una definizione agevolata che ci auguriamo consentirà a tutti i cittadini che sono rimasti indietro con i pagamenti, di rateizzare e chiudere così la propria posizione debitoria nei confronti del Comune”.
Saranno inoltre stralciate completamente e in automatico le ingiunzioni fino a 1.000 euro che risalgono agli anni fino al 2015. In questo caso si tratta di uniformare le posizioni dei contribuenti, visto che questo tipo di stralcio era già stato applicato con legge di Bilancio dello Stato per i crediti dovuti a Equitalia e adesso si estende il provvedimento anche a quelli dovuti a Lucca Riscossioni e Servizi: l’operazione interesserà una quarantina di posizioni, per complessivi 13mila euro.
Per poter aderire alla rottamazione quater, e consentire così ai contribuenti di avvalersi della definizione agevolata su tasse e violazioni non pagate, l’amministrazione comunale dovrà approvare un apposito regolamento che la prossima settimana sarà portato all’attenzione della terza commissione consiliare, e successivamente in consiglio comunale.
Cosa prevede il regolamento. La rottamazione per le ingiunzioni fino a 1000 euro che risalgono agli anni fino al 2015 avverrà, come detto, in automatico, senza che il contribuente debba fare niente. Invece per le ingiunzioni emesse e per gli accertamenti divenuti definitivi al 30 giugno 2022, i cittadini che vogliano vedersi togliere sanzioni e interessi dovranno fare richiesta a Lucca Riscossioni Servizi dall’1 settembre al 31 ottobre. Potranno scegliere di saldare il loro debito (capitale e spese) in un’unica rata, oppure in più rate, fino a un massimo di 18 bimestrali.