Innovare, attrarre talenti ed essere protagonisti del cambiamento: la sfida di Agri-up
Collaborazione tra startup ed aziende dell’Agrifood
Connettere le imprese agrifood con le migliori startup innovative e centri di ricerca, per cogliere le opportunità dell’open innovation.
È questo il macro obiettivo di Agri-up, call per startup dei settori Agrifood promossa dal Polo Tecnologico di Navacchio, Beecofarm e Sfera Agricola
«Nell’aprire questa call ci siamo posti tre fondamentali obiettivi strategici – ci ha spiegato Alberto Ratti, VB Manager di Beecofarm – prima di tutto creare i presupposti perché la Toscana diventi leader nella trasformazione digitale delle realtà agricole, favorendo la nascita di nuove startup che operino in questo ambito; in secondo luogo incentivare la crescita di un ecosistema agro alimentare innovativo, sfruttando le grandi opportunità offerte dall’innovazione; terzo punto vogliamo selezionare idee imprenditoriali in grado di sviluppare progetti e soluzioni innovative in ambiti come agricoltura 4.0, economia circolare, biodiversità, nutri-protezione e agri-food».
Quello di sviluppare prodotti e/o soluzioni on-demand che diventino impresa, creando valore sul territorio e contribuendo alla salvaguardia della natura, è l’obiettivo principale di Beecofarm, venture builder ed acceleratore di imprese Agritech nato nel 2015.
«In Beecofarm facciamo venture building, vale a dire creiamo prodotti e soluzioni a bisogni reali – ci ha spiegato il ceo Giovanni Ferri – i nostri consulenti forniscono il know-how, le competenze ed i servizi necessari per esaltare i modelli di business con grande capacità di crescita. Identifichiamo i problemi e creiamo soluzioni personalizzate ad aziende che operano nel settore dell’agricoltura, permettendo loro di innovare in modo rapido e sicuro ma sempre con l’obiettivo di creare qualcosa di economicamente sostenibile».
Il portfolio di Beecofarm vanta già alcune importanti realtà come Horto Mio, progetto nato per risolvere i problemi legati alla cattiva alimentazione e allo spreco delle risorse; Sfera Agricola, una serra attiva in grado di adattare in tempo reale il clima per far sì che la crescita degli ortaggi avvenga sempre in condizioni ottimali; Agritettura, società che investe e supporta interventi di pianificazione o riqualificazione urbana.
Ma a chi è rivolta Agri-up?
A tutte le startup che propongono soluzioni innovative e tecnologiche nel settore agricolo e agrifood.
Nell’ambito dell’agricoltura 4.0, l’obiettivo è attrarre idee imprenditoriali che possano contribuire ad ottimizzare l’efficienza della produzione, aumentarne la qualità e minimizzare l’impatto ambientale.
Per quanto riguarda l’economia circolare si cercano soluzioni per ridurre gli impatti negativi sull’ambiente attraverso la riduzione dell’uso di materie prime, la valorizzazione, riuso e riciclo di rifiuti e materiali agricoli. Infine per la parte legata a biodiversità, nutri protezione e agrifood, la call vuole attrarre idee in grado di accrescere, tutelare o ricreare biodiversità in aree urbane/agricole, o che possano sviluppare composti di origine naturale per migliorare il ciclo di crescita in campo agricolo.
«In questo momento siamo in fase di captazione di idee e di individuazione dei problemi che le nostre aziende partner ci hanno evidenziato – ha concluso Alberto Ratti – successivamente faremo il match tra necessità e progetti proposte, cercando di accompagnare il loro sviluppo».