Il caso Hubic Marketing

Hubic Marketing è una digital agency con l’obiettivo di avvicinare i brand alle persone. Ma non solo, la loro attenzione alle persone parte dalla cura, in primis, del proprio capitale umano

Con il termine ormai diffuso “capitale umano” si intendono tutte quelle competenze, abilità, conoscenze, sia personali che professionali, che un lavoratore possiede e può offrire alla sua azienda o posto di lavoro. In un’era in cui il digitale si sta diffondendo a macchia d’olio, questo capitale umano diventa ancora più fondamentale. Nel processo di trasformazione digitale di un’azienda, il personale ha un ruolo chiave in quanto è la prima componente che ha bisogno di ottenere le giuste competenze per affrontare e implementare al meglio questa evoluzione.

Quando si parla di investimenti in digital transformation ci si riferisce, quindi, anche ai nuovi set di skill, sia hard che soft, che il capitale umano deve acquisire. Trasformare le persone e affiancarle in questo processo, favorendo il miglioramento delle loro competenze o addirittura lo sviluppo di un nuovo know-how, sono elementi imprescindibili per continuare a innovare. Dell’importanza del capitale umano nella trasformazione digitale abbiamo parlato con Giada Ciompi, co-founder, Head of Digital & Trainer di Hubic Marketing – una digital agency che ha sede a Prato e Milano e che si occupa di progettare e sviluppare strategie di web marketing per aziende che operano sia in settori Business to Business che Business to Consumer. L’obiettivo? Avvicinare i brand alle persone.

Hubic Marketing è una digital agency che Ciompi fonda a maggio del 2015 insieme al suo socio Alberto Bertucci: «Nasce un po’ forse come tutte le aziende – dice la co-founder – a volte un po’ per una vocazione, una missione, a volte per una dose di fatalismo». Il desiderio era quello di fare qualcosa di diverso, di supportare e accompagnare le aziende in questa era di digitalizzazione, con un focus particolare sul marketing e sulla comunicazione.

L’azienda conta 12 persone – 5 donne e 7 uomini – ed entro fine anno è prevista l’assunzione di altri due dipendenti da integrare nel team. L’attenzione nei confronti di questo capitale umano interno all’azienda è fondamentale: «Hubic Marketing è fatta di persone e queste persone sono i produttori dei nostri servizi».

Proprio da questa concezione, nasce la volontà dell’azienda di creare dei corsi di formazione ad hoc per i suoi dipendenti. Inizialmente, nascono proprio durante il periodo del Covid, quando vigeva lo smartworking. Poi sono stati strutturati in modo tale da avere un seguito anche nell’era post-pandemica, in cui le competenze tecniche richieste cambiano ed evolvono continuamente e velocemente. «Il nostro lavoro è una formazione continua», dichiara Giada Ciompi.

Questa volontà nel formare le persone, non si riflette soltanto sul capitale umano aziendale, ma si propaga anche all’esterno. Tra il 2015 e il 2020, l’azienda ha sviluppato degli eventi formativi, gli Hubic Day: seminari gratuiti su web e social media rivolti a imprenditori, dirigenti, responsabili commerciali e marketing di aziende operanti in qualsiasi settore e a ogni livello di digitalizzazione. In totale sono stati realizzati oltre 80 seminari formativi gratuiti con lo scopo di sensibilizzare le aziende a un uso professionale ed efficace degli strumenti di marketing digitale.

Nel 2023, l’azienda debutta con una nuova serie di corsi formativi dal nome B-Evolution. Questa prima edizione del format vede come protagonista il cambiamento, invitando gli imprenditori a riflettere sugli aspetti più positivi legati a questa parola, considerando quindi i cambiamenti non come un problema, ma come una possibilità di crescita. B-Evolution nasce dalla partnership tra Hubic Marketing e Matchdrive, azienda che offre servizi di consulenza direzionale, formazione e affiancamento day by day per il controllo di gestione ad aziende di ogni dimensione e settore. La scelta di realizzare questi eventi dal vivo deriva dal desiderio, dopo la “pausa” causata dal Covid, di tornare in presenza con degli eventi formativi per imprenditori e professionisti del settore.

Ritornando, invece, al capitale umano di Hubic Marketing, è importante sottolineare che chi gestisce un team di lavoro, ha il dovere di passare dei messaggi positivi: «Non è giusto portare la negatività o il pessimismo in un ambiente di lavoro. Anche perché l’imprenditore ha, tra le tante, anche questa responsabilità. Ciò non vuol dire nascondere le cose, non essere realisti – specifica Giada – ma significa aprire delle giuste riflessioni con la giusta dose di ottimismo. Siamo fortunati a fare il lavoro che facciamo. 

Abbiamo possibilità di conoscere aziende, imprenditori, di stare in un ambiente sostenibile. Non vedo il motivo del pessimismo». È in quest’ottica che nascono i team building organizzati da Hubic Marketing. Le attività di questi team building possono essere culturali, sportive o creative. È un modo ottimale per avere un incontro con i propri dipendenti al di fuori dell’ufficio, in luoghi e condizioni più informali, dove il confronto diventa, quindi, più aperto e produttivo.

Con Ciompi, abbiamo affrontato anche un tema delicato, ma molto importante: quello della parità di genere: «Bisogna dare i giusti strumenti alle donne, ma anche agli altri, in modo che ciò diventi fattibile. Quando si parla di parità, di pari opportunità, è un po’ questo. Le aziende hanno il dovere morale e sociale di fare qualcosa. È nostra responsabilità sociale mettere a disposizione delle persone che lavorano per noi gli strumenti per far sì che la donna possa andare avanti, possa fare carriera, guadagnare quanto l’uomo».

Per questo motivo, Hubic Marketing si è anche mossa per ottenere la Certificazione della parità di genere, istituendo un comitato interno che seguisse tutto il processo. La scelta di intraprendere questo percorso, oltre a essere un tema molto sentito in azienda, è stata fatta proprio perché, per arrivare alla sua realizzazione, bisogna porsi degli obiettivi e, soprattutto, farsi delle domande. È quindi un modo per instaurare un certo tipo di dialogo e confronto con i propri dipendenti, volto a creare un welfare aziendale che vada incontro ai bisogni di tutti.

Hubic Marketing ha implementato anche altri modi per prendersi cura del suo capitale umano. Tra questi: la possibilità di avere un orario lavorativo flessibile – i dipendenti hanno una finestra di un’ora per entrare e uscire da lavoro – e la possibilità di lavorare in smart dodici giorni lavorativi al mese. Tutto questo viene fatto per facilitare la work-life balance dei dipendenti perché, come dichiara Ciompi: «Il capitale umano è la nostra forza».

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