Guastapaglia da oltre mezzo secolo al servizio dell’agricoltura
Da oltre 50 anni l’azienda Guastapaglia progetta, costruisce, installa o vende impianti di irrigazione per: agricoltura, serre, vivai, giardini, spazi verdi pubblici e privati, aree sportive, campi da golf, impianti speciali per industria, allevamenti e molte altre applicazioni. È infatti nel 1950 che la A. Guastapaglia ha cominciato a specializzarsi negli impianti di irrigazione, contemporaneamente allo sviluppo delle coltivazioni orticole e florovivaistiche
Oggi, basta un clic e grandi appezzamenti di terreno vengono annaffiati attraverso programmi di irrigazione e strumenti che possono contribuire a ridurre i consumi idrici. L’impresa A. Guastapaglia L’irrigazione s.n.c. fino al 2010, è stata per oltre 60 anni, una delle ditte specializzate nella realizzazione di impianti di irrigazione d’Italia e all’estero. L’azienda ha fornito i propri impianti a clienti pubblici e privati, tanto per citarne alcuni: il grande parco annesso all’hotel Versilia Lido a Lido di Camaiore; tutti gli spazi verdi del Gran Teatro Puccini a Torre del Lago; molte ville della collina fiesolana e fiorentina hanno gli impianti progettati e realizzati da A. Guastapaglia. Numerosi campi sportivi fra cui quello di Siena. I parchi termali a Montecatini Terme e il Giardino Garzoni a Collodi.
Dal momento che, gli eredi del cavalier Antonio Guastapaglia hanno intrapreso strade diverse dal mondo dell’irrigazione e sebbene, il cavaliere goda di buona salute, per raggiunti limiti di età decide di cedere la sua attività a un’azienda di Pistoia che per molti anni è stata sua cliente. Nel 2010 il passaggio e a dicembre dello stesso anno, l’azienda sarà denominata Nuova Guastapaglia L’irrigazione s.r.l..
La fondazione dell’azienda risale al 1950 grazie a Niccolò e Alvaro, rispettivamente zio e padre di Antonio. L’azienda A. Guastapaglia irrigazioni rispecchia perfettamente la spina dorsale dell’economia italiana in cui la voglia di costruire e raggiungere un livello di qualità più elevato porta a nuovi prodotti. Spesso accade che in una famiglia qualcuno accenda la miccia e lavorando duramente si arrivi a toccare cime inaspettate. A quell’epoca, in Valdinievole il problema non era l’acqua, bensì la tecnica, rudimentale, faticosa e poco efficiente, con cui si irrigava: a “sommersione” oppure attraverso l’irrigazione a mano.
La soluzione ideale fu un impianto inventato e brevettato da Alvaro Guastapaglia. Un macchinario in grado di ricreare l’azione della pioggia. In sostanza, si trattava di un tubo rigido sorretto da sostegni, regolabili in altezza, che poteva oscillare a destra e a sinistra. Sul tubo una serie di ugelli capaci di spruzzare il flusso d’acqua. Il movimento del tubo era generato da un motorino idraulico, ed è proprio nel 1952 che viene brevettato il primo impianto ad ala piovana e l’impresa Guastapaglia spicca il volo. Si giunge a progettare e brevettare altre apparecchiature, come nel 1958, il primo modello di invertitore completamente idraulico senza molla. Un congegno efficace per i trattamenti antiparassitari.
“Tra i due brevetti – spiega Antonio Guastapaglia – abbiamo apportato delle modifiche.” Infatti, gli impianti progettati e prodotti in risposta alle crescenti necessità degli imprenditori agricoli hanno contribuito a far esplodere la produzione dei floricoltori e vivaisti toscani prima e nazionali successivamente. In effetti, l’azienda ha nuove commissioni grazie anche ‘all’uomo della pioggia artificiale’, il giovane Antonio Guastapaglia, il quale brevetta nel 1966 una sua idea. Un impianto semovente automatico che può irrigare o fertirrigare e dare i trattamenti antiparassitari nelle serre. Garantendo un minor impatto ambientale e salvaguardando la salute dell’operatore, “schiacciando solo un tasto” ricorda Guastapaglia. “Negli anni, – continua Antonio – alcune aziende hanno copiato i miei brevetti tuttavia invece che ricorrere per le vie legali ho sempre pensato che il sole sorge per tutti”.
In piena scalata verso il successo, l’azienda Guastapaglia fu protagonista di importanti collaborazioni con il CNR a Firenze per una pompa dosatrice di NPK, tre elementi chimici fertilizzanti cioè azoto, fosforo e potassio; contributi con l’Università degli Studi di Pisa e con paesi come Germania, Francia, Spagna, Inghilterra, Turchia, Libia e Arabia Saudita e persino la Nuova Zelanda.
È in questo contesto che Antonio Guastapaglia accoglie una proposta che dal punto di vista tecnologico costituisce l’apice dei prodotti ideati, sviluppati e immessi sul mercato: il progetto della base permanente italiana nel continente antartico. Nella stazione di ricerca italiana a Baia Terra Nova viene realizzato un impianto con sistema idroponico. Le temperature esterne sono inferiori a -80° C. pertanto emerge la necessità di assicurare al personale impiegato il massimo benessere alimentare e una dieta corretta. L’idea era di produrre verdure e ortaggi nelle stazioni con tecniche di coltura fuori suolo (idroponica). “Una serra container con all’interno una struttura ideata, progettata e collaudata da me in azienda – ricorda Antonio – che doveva rispondere a specifiche rigorose.”
Negli anni l’attività dell’azienda si amplia verso gli impianti di irrigazione per giardini, parchi pubblici e privati, impianti sportivi. Erano anni in cui il concetto di azienda e la mentalità imprenditoriale erano ben diversi da quelli odierni. “Non è mai stata una grossa azienda – conclude Guastapaglia – perché volevo gestire i contatti con i clienti e i rivenditori ma sempre direttamente.”
Dopo la cessione dell’azienda, il desiderio del Cavalier Guastapaglia è stato raccontare attraverso un Museo la sua storia imprenditoriale. Nel 2021 è stato inaugurato al MEFIT a Pescia, il Museo dell’irrigazione di Antonio Guastapaglia. La memoria aziendale è custodita all’interno di un piccolo ma ricco spazio all’interno del più grande mercato italiano dei fiori.
È possibile consultare la pagina web: www.guastapaglia.com e inoltre visionare il Museo dell’irrigazione: www.facebook.com/Televisium