Green Alley Award 2023 Start up italiane ed europee in corsa
Moda circolare, riduzione dei rifiuti nei consumi, packaging d’asporto riutilizzabile ed economia di condivisione: sono alcuni dei temi proposti dalle 226 start up innovative che hanno inviato la loro candidatura al Green Alley Award 2023.
Il riconoscimento nasce nel 2014 da un’idea del Landbell Group, un fornitore di soluzioni ambientali e chimiche. L’iniziativa si rivolge a imprese che sviluppino il proprio modello di business all’interno di settori dell’economia circolare digitale, dei rifiuti o dei servizi, che siano in una fase di crescita o vogliano avviarla.
Dopo la fase di selezione – superata da 20 start up – fino al 20 febbraio sarà possibile esprimere il proprio voto, scegliendo tra le realtà ammesse per il 2023: una potrà essere scelta dal voto del pubblico, altre cinque da un comitato di esperti.
Ad aprile i sei finalisti si recheranno a Berlino per una serie di sessioni di lavoro con esperti di economia circolare e startup.
Dopo la presentazione dal vivo dei loro progetti, la sera del 27 aprile 2023 verrà scelto il vincitore, a cui andrà il premio di 25.000 euro.
Le realtà italiane selezionate sono AIRA, una startup che propone un contenitore con intelligenza artificiale che, durante le occasioni pubbliche e gli eventi molto partecipati, è in grado di riconoscere e smistare i rifiuti; Circular Technologies, una piattaforma digitale per aziende in cui è possibile vendere prodotti tecnologici per l’informazione e la comunicazione usati e ricondizionati, con tanto di certificazioni; Human Maple, che si occupa di riciclare mozziconi di sigaretta producendo materiale per imbottitura e conduce campagne di sensibilizzazione per responsabilizzare i fumatori.