Filati Omega: la ripartenza dopo l’alluvione
Filati Omega: “Pronti a ripartire con entusiasmo, con l’aiuto di tutti; con noi anche la compagnia assicuratrice”
“Filati Omega era una delle aziende del distretto tessile pratese più duramente colpite dall’alluvione. Dico ‘era’ non perché tutti i problemi siano risolti: prevedo di poter riprendere la piena attività prima di Natale e quindi abbiamo davanti ancora alcune settimane di duro lavoro per il ripristino.
Ma l’alluvione per noi è il passato, perché già oggi siamo in una condizione ben diversa rispetto alla devastazione del 2 novembre.
Il trauma di quello che è accaduto si è immediatamente trasformato in noi tutti in adrenalina, in una spinta fortissima a liberare gli spazi da acqua, fango e detriti, per contenere il più possibile i danni, cercare di salvare quanto più materiale possibile e riportare l’azienda, la nostra azienda, a quella che era prima.
Di più: a creare le condizioni per farla ripartire più bella, più moderna, più efficiente di prima. E’ stata questa forza creativa, questo entusiasmo di fronte alla sfida che abbiamo davanti, a consentirci di aver già liberato e ripulito ampie aree dell’azienda.
Questo nonostante i gravi problemi che rimangono, primo fra tutti lo smaltimento dei fanghi e dei materiali non recuperabili, nonostante la delibera Regionale che non individua dove conferirli senza costi, e il rammarico per gli investimenti perduti, ad esempio l’innovativo impianto fotovoltaico e l’impianto di accumulo con batterie a ioni di litio, che tanto aveva impressionato il Presidente Giani quando è venuto in visita da noi, oppure tutti i macchinari industria 4.0 con tecnologie di ultima generazione.
Con noi titolari e i nostri collaboratori si sono mobilitate moltissime persone: ex dipendenti ora in pensione, oppure tornati a studiare, arrivati con la pala in mano dimostrando un attaccamento all’azienda che mi ha commosso; ragazzi giovani e ammirevoli nel loro senso civico; volontari delle più diverse organizzazioni. A tutti loro il nostro grazie, di vero cuore. L’affetto e la vicinanza l’abbiamo percepita fin da subito: i nostri clienti ci sono stati vicinissimi e hanno sensibilizzato tutti i brand internazionali dando visibilità e contezza del problema.
A loro va una immensa gratitudine e un grosso ringraziamento, dandoci la speranza che tutto questo lo supereremo con il loro supporto. Un capitolo a parte merita la nostra compagnia assicuratrice, Groupama. Avvisato lo stesso venerdì 3 novembre, il nostro agente Raffaele Benassi si è subito mobilitato e il giorno stesso è stato nominato il perito nella persona di Remo Rosi, che la sera stessa era già da noi in azienda.
Assieme a lui abbiamo individuato in Polygon Italia il soggetto che poteva gestire il ripristino: abbiamo visto giusto, l’ingegnere Lorenzo Magro e i suoi collaboratori stanno dimostrando eccellenti capacità e grande impegno.
Oggi abbiamo ricevuto con piacere la visita di Isabella Santini, direttrice sinistri-ramo non auto, Andrea Fiori, responsabile polo alto valore e Lucia Giulianelli, liquidatrice property alto valore, della direzione centrale rischi di Groupama di Roma: un segnale di vicinanza che apprezziamo molto e che conferma l’attenzione della compagnia assicuratrice verso di noi. Ce n’è bisogno: i danni sono ingenti.
A tutte le persone di Groupama e a Remo Rosi un sentito grazie: se l’obiettivo di un’assicurazione è infondere sicurezza, con noi ci sono riusciti. Alluvionati, sì, ma fortunati, perché circondati da persone straordinarie.”
Gabriele Innocenti, dirigente di Filati Omega
Filati Omega, costituita nel 1962, è un’impresa specializzata nella produzione e commercializzazione di filati cardati utilizzati per maglieria, arredamento, abbigliamento e accessori dei principali brand mondiali. Particolarmente attenta ai temi della sostenibilità e dell’economia circolare, ha 20 addetti e fattura 13 milioni di euro.