Fendi a Serravalle Pistoiese
Fendi sceglie ancora la Toscana, dopo l’apertura a Bagno a Ripoli nel 2019 adesso tocca a Serravalle Pistoiese, dove sta per nascere un nuovo polo logistico della prestigiosa maison
Fendi sceglie ancora la Toscana per il suo piano di sviluppo. Dopo che nel 2019 – per rispondere all’esigenza di aumentare la produzione di articoli in pelle – la società aveva aperto a Bagno a Ripoli un nuovo centro di produzione, ricerca materiali e formazione di giovani artigiani (con tanto di scuola di pelletteria interna destinata alla formazione di personale specializzato), ora è Serravalle Pistoiese a essere messa al centro del progetto di un nuovo polo logistico della prestigiosa maison.
Fendi (sito web) dal 2001 è entrata a far parte del gruppo Lvmh, leader nel settore del lusso con 75 marchi (tra questi Louis Vuitton, Celine, Dior, Givenchy, Kenzo, Guerlain, Tiffany, Zenith, Bulgari, Dom Perignon, Moët & Chandon, tanto per fare solo alcuni nomi), quasi 80 miliardi di euro di ricavi e 196mila dipendenti.
La firma sul protocollo d’intesa è già stata apposta tra agosto e settembre da tutti i soggetti coinvolti (Regione Toscana, Comune di Serravalle e azienda) e anche l’adozione dei necessari strumenti urbanistici (Piano strutturale e Piano operativo) è in fase avanzata e servirà ad ampliare l’area destinata alla produzione industriale.
La zona di Ponte Stella, nella quale il brand italo-francese di alta moda costruirà il nuovo polo (sede in via del Redolone e divisa in settori destinati alla produzione, alla logistica e agli uffici), si estende complessivamente per 28mila metri quadrati di superficie “coperta” su un totale di 35mila metri quadrati.
Sarà realizzato un impianto fotovoltaico che produrrà 1 mw di energia, circa il 50 per cento del fabbisogno del polo logistico. Fino a 270 i lavoratori che si calcola saranno assunti e di questi circa 200 saranno le maestranze del territorio.
I prodotti che usciranno dal nuovo stabilimento saranno essenzialmente borse, cinture e portafogli (quindi pelletteria, non è al momento prevista produzione tessile). L’azienda si è impegnata, inoltre, a realizzare un parcheggio di circa 2.700 metri quadrati (che cederà poi al Comune, a scomputo degli oneri di urbanizzazione) e una pista ciclabile che sarà utilizzata – oltre che da tutti gli appassionati delle due ruote – per gli allenamenti delle squadre giovanili di ciclismo locali.
«Sono soddisfatto che Fendi abbia deciso di consolidare le sue attività in Toscana con un ulteriore investimento nella logistica che fa seguito al nuovo sito produttivo di Bagno a Ripoli», aveva detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani la scorsa estate.
«I primi contatti – racconta ora il vicesindaco, nonché assessore all’urbanistica del Comune di Serravalle Pistoiese, Federico Gorbi – li abbiamo avuti a fine 2022 grazie a Invest in Tuscany, strumento della Regione che mette in contatto le amministrazioni locali con le multinazionali interessate ad approfondire le opportunità di sviluppo in Toscana.
Dalla nostra avevamo già pronti per la discussione finale gli strumenti operativi necessari ad ampliare l’area industriale. Lo avevamo fatto pensando all’accoglienza di aziende ben più piccole, ma quella di Fendi si è dimostrata per noi subito una grande occasione. Loro chiedevano tempi certi per l’adozione degli strumenti urbanistici, noi volevamo sviluppare l’economia del territorio: abbiamo velocemente trovato un punto di contatto e di interesse comune».
Il permesso a costruire è già stato rilasciato dagli uffici tecnici comunali. Tutto lascia pensare che il cantiere possa essere aperto nella frazione di Ponte Stella a inizio 2024 e che i lavori si possano concludere nel corso del 2025. E per il Comune di Serravalle questo potrebbe essere solo un primo step.
«La speranza – dice ancora Gorbi – è che un marchio così prestigioso possa attirare altri brand della moda e del lusso, settori tradizionalmente non ciclici e che funzionano sempre, anche in tempi di crisi economica».