Fabbisogni professionali novembre 2022 –gennaio 2023: diminuiscono le opportunità ma cresce la stabilità
Significativo aumento della quota di assunzioni previste per giovani under 30
Le opportunità di lavoro offerte dalle imprese con sede in provincia di Grosseto sono circa 900 nel solo mese di novembre e 3.000 nel trimestre novembre 2022 –gennaio 2023. Il dato mensile è in lievissima crescita rispetto al 2021 mentre sul trimestre si registra una flessione delle entrate previste.
Il tempo determinato si conferma la forma contrattuale maggiormente proposta dalle imprese (57% del totale) ma diminuisce il suo peso sul complesso delle entrate previste. Crescono invece le offerte di contratto a tempo indeterminato (20%), apprendistato e altri contratti alle dipendenze. In calo il ricorso delle imprese alle altre tipologie (contratti di collaborazione ed altre forme non alle dipendenze).
Migliora significativamente l’interesse delle imprese verso i giovani under 30 (41% del totale entrate), tanto che la quota di assunzioni previste supera di circa 10 punti percentuali la media regionale (32%) e nazionale (31%).
Le figure professionali più richieste: operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici; cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici; commessi e altro personale qualificato in negozi ed esercizi all’ingrosso; personale non qualificato nei servizi di pulizia e in altri servizi alle persone e conduttori di mezzi di trasporto.
Diminuiscono le difficoltà di reperimento dei profili cercati, per quanto a novembre le criticità continuano a riguardare più della metà delle assunzioni previste (52%), in linea con il dato medio della Toscana (53%) ma al di sopra della media nazionale (46%).
I più difficili da reperire: operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche, richiesti anche in altri settori; operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici; cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici; commessi e altro personale qualificato nella grande distribuzione; operatori dell’assistenza sociale, in istituzioni o domiciliari e tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione.
Nella maggior parte dei casi il personale non si trova per mancanza di candidati. Tuttavia, è significativa anche la percentuale di candidati che presenta una preparazione inadeguata, in particolare nel caso di: operai nelle attività metalmeccaniche richiesti in altri settori; commessi e altro personale qualificato nella grande distribuzione; operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici.
Nella maggior parte dei casi le imprese non chiedono un titolo di studio specifico (45%) ma quando lo fanno preferiscono il diploma quinquennale (32%) oppure la qualifica di formazione o diploma professionale (13,5%). I laureati costituiscono circa il 9% del fabbisogno occupazionale delle imprese.
Gli indirizzi più richiesti: per la laurea l’indirizzo economico; per il diploma l’indirizzo amministrazione-finanza-marketing; per qualifiche e diplomi professionali l’indirizzo elettrico.
Le imprese segnalano difficoltà di reperimento più elevate per i seguenti titoli/indirizzi di studio: diploma ad indirizzo costruzioni-ambiente-territorio; diplomi/qualifiche professionali a indirizzo elettrico.
Sono queste alcune delle tendenze che emergono dall’indagine Excelsior relativa ai fabbisogni occupazionali previsti delle imprese dell’industria e dei servizi con sede in provincia di Grosseto, con riferimento al trimestre novembre 2022 -dicembre 2023.
Tutti i Bollettini provinciali, contenenti le infografiche di sintesi dei principali risultati delle indagini e le informazioni sulle stesse, sono consultabili sul sito camerale nella sezione appositamente dedicata ad Excelsior, un progetto Unioncamere-ANPAL.
Link ai Bollettini: https://www.lg.camcom.it/pagina2251_excelsior-informa-i-programmi-occupazionali-delle-imprese-nelle-province-di-livorno-e-grosseto.html