“È di moda il mio futuro”, il progetto di orientamento promosso da Confindustria Toscana Nord

Parte la 5a edizione di “E’ di moda il mio futuro“, il progetto promosso dalla sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord che ha l’obiettivo di valorizzare presso i giovani le opportunità professionali offerte dal tessile-abbigliamento e dal calzaturiero. Anche questa edizione, come la precedente, deve scontrarsi con i problemi organizzativi imposti dalla situazione sanitaria e conciliare quindi l’imprescindibile tutela della sicurezza dei partecipanti con le attività di orientamento. Una difficoltà, questa, che ha stimolato l’adozione di soluzioni flessibili e modulari, adottabili nei prossimi mesi in maniera diversa in funzione dell’andamento della pandemia.
I principali destinatari del progetto saranno come sempre i ragazzi delle scuole medie inferiori, cui vengono proposte iniziative che li avvicinino al mondo della moda in maniera coinvolgente e creativa, e delle superiori, sia per le scelte dell’indirizzo dopo il biennio sia per le decisioni da assumere dopo il diploma in relazione all’ingresso nel mondo del lavoro o alla prosecuzione del percorso di formazione.
Molteplici gli stimoli che il progetto fornisce ai giovani delle scuole aderenti: laboratori didattici, concorsi, video illustrativi del settore, testimonianze aziendali e scolastiche, partecipazione delle imprese alle iniziative di orientamento organizzate dalle scuole e dagli istituti di formazione post-diploma. In alcuni casi sarà valutato di volta in volta se adottare la modalità in presenza oppure ricorrere ai collegamenti online; nel caso dei laboratori didattici organizzati in collaborazione col Museo del tessuto di Prato, questi potranno tenersi o nei locali del Museo stesso o a cura dei formatori di quest’ultimo presso le scuole aderenti.
Alla 5a edizione di “E’ di moda il mio futuro” hanno già aderito le scuole medie superiori ITS Buzzi di Prato, ISI Sismondi-Pacinotti di Pescia e Benvenuto Cellini di Firenze, ISISTL Bertrand Russell-Isaac Newton di Scandicci ed i licei artistici Umberto Brunelleschi di Montemurlo e Policarpo Petrocchi di Pistoia; per quanto riguarda le scuole medie inferiori, è in fase di avvio la promozione del programma che le coinvolgerà a partire da marzo.
“Come ogni altra attività, anche il nostro progetto è condizionato dalla pandemia, ma non per questo ci siamo arresi – dichiara Maurizio Sarti, presidente della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord -. Già l’anno scorso, con una edizione tutta in digitale, raggiungemmo 750 ragazzi, meno del migliaio cui eravamo abituati nelle precedenti edizioni ma comunque un buon numero. Arrivare a quota cinque edizioni, oltretutto dopo due anni come quelli che abbiamo vissuto, costituisce il segnale più chiaro di quanto teniamo a questo progetto. Ci teniamo perché le imprese hanno bisogno di personale: un bisogno determinato dall’età avanzata di molti dei nostri addetti, un quarto dei quali ha più di 55 anni, ma anche dalla forte volontà di introdurre in azienda professionalità nuove e menti aperte come solo quelle dei giovani sanno essere. L’indagine Excelsior condotta continuativamente da Unioncamere e ANPAL-Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro prevede per Prato 2.900 nuovi ingressi nel tessile-abbigliamento nel primo trimestre di quest’anno: una cifra da prendere col beneficio del dubbio dati i tempi instabili che viviamo, ma comunque un segnale importante della volontà delle aziende di introdurre al proprio interno nuove risorse.”
Questa 5a edizione del progetto è patrocinata da Comune di Prato, Provincia di Prato, Comune di Monsummano Terme e Provincia di Pistoia ed è effettuata in collaborazione con il PTP Moda-Formazione Moda Toscana, la rete guidata dall’ITS Buzzi che riunisce alcune fra le più importanti realtà formative del territorio nelle discipline del settore moda. Il programma presenta alcune conferme di attività già consolidate nelle edizioni precedenti ma anche delle significative novità.
Novità importanti della 5a edizione di “E’ di moda il mio futuro” riguardano anche il calzaturiero. “Il nostro comparto ha attraversato probabilmente in questi ultimi due anni la peggior crisi dal dopoguerra e in questi ultimi mesi stiamo registrando i primi segnali di ripresa – afferma Rodolfo Checcucci, coordinatore del gruppo Cuoio e calzature della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord -. Nonostante ciò, le industrie calzaturiere hanno deciso di continuare a investire tempo e risorse economiche in operazioni di orientamento come questa. Dal nostro punto di vista, che tenta anche nelle difficoltà di guardare al futuro, osserviamo che esistono e si stanno sempre più ricreando opportunità di lavoro nel settore calzaturiero anche e soprattutto per i profili più qualificati. Un valore aggiunto all’edizione 2022 di ‘E’ di moda il mio futuro’ è il concorso ‘Glam Rock, Glam Shoes’: in collaborazione con il comune di Monsummano, che ha già realizzato manifestazioni in ricordo di David Bowie che qui muoveva i primi passi artistici già nel 1969 (fra l’altro, grazie alla sponsorizzazione di un collega calzaturiero): pubblicheremo infatti un bando per la progettazione di una calzatura che evochi lo stile del ‘Duca Bianco’. Data la continua evoluzione del quadro sanitario, non possiamo andare per adesso oltre l’annuncio, poiché i contenuti del bando saranno condizionati dalla situazione epidemica presente al momento della sua pubblicazione, prevista nel mese di febbraio e che prevederà la premiazione del vincitore a maggio”.