Confindustria Toscana: “Inserire la Tirrenica fra le infrastrutture strategiche”
Firenze, 19 giugno 2021 – Il coordinatore della Commissione Infrastrutture e Logistica di Confindustria Toscana Nereo Marcucci interviene sulla questione Tirrenica, denunciando “l’ennesimo vincolo allo sviluppo” e proponendo d’inserire il progetto tra le infrastrutture strategiche.
“Un rimedio non può essere mai la soluzione! Abbiamo trascorso quasi mezzo secolo tra titubanze, incertezze che hanno causato il mancato completamento dell’autostrada A12, e oggi ne paghiamo il pegno con la comparsa e la scomparsa della ‘Tirrenica’ dai documenti della programmazione nazionale – spiega Marcucci -. Il dato di fatto è che la Toscana felix è restata la cenerentola nella programmazione delle infrastrutture, poiché i guai non si limitano alla ‘Tirrenica’ ma proseguono con il cosiddetto ‘Lotto Zero’ che forse sconta anche una denominazione non felicissima. Senza contare tutto il resto”.
Per questo il coordinatore si impegna a portare la questione all’ordine del giorno della Commissione Regionale Infrastrutture di Confindustria Toscana per valutare gli interventi previsti dagli ultimi provvedimenti del Governo, dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza al Fondo complementare, passando, tra gli altri, per la proposta di commissariamenti.
“Riconfermato con forza, il più totale, motivato dissenso per l’esclusione del cosiddetto ‘Completamento della Tirrenica’ dalle opere strategiche da commissariare – spiega Marcucci -, è poco utile ripetere ragioni e responsabilità che hanno determinato un così imponente regime di deroghe (42 Commissari per 101 opere per circa 96 miliardi di euro) per poter realizzare infrastrutture determinanti per il futuro del Paese e soprattutto per il pagamento dei debiti che il Paese sta contraendo. Non ci resta che prendere atto che tra le opere commissariate come strategiche la Toscana registra l’inclusione soltanto di una ridottissima manciata (Porrettana, tangenziale di Lucca, raddoppio ed elettrificazione della Empoli-Siena)”.
La Commissione Infrastrutture e Logistica di Confindustria Toscana si aspetta che la Regione Toscana e le Istituzioni territoriali chiedano che “si provveda immediatamente a inserire la Tirrenica fra le infrastrutture strategiche utilizzando qualsiasi procedura“, come avvenuto per altre opere ritenute indispensabili, anche considerato che nel nuovo elenco di commissariamenti sono stati stanziati per il Centro Italia 2,4 miliardi di euro.
“Questa è la condizione basilare perché si possa continuare a progettare la reindustrializzazione della fascia costiera della Toscana – dichiara la Commissione -. Le Imprese e i cittadini della costa toscana meritano che la Tirrenica non resti fuori dalle strategie di sviluppo, per l’importanza che rappresenta per il traffico di persone e di merci, per la coerenza con la continuità dei corridoi che uniscono le economie europee, per la presenza di porti e interporti che ne trarrebbero vantaggio, per l’incuria che si è registrata nel lungo rimpallo sul chi dovesse progettarla e costruirla tra SAT e ANAS”.
Fonte: Confindustria Livorno Massa Carrara
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