Cinque cose da fare a Natale in Toscana

Tra riti antichissimi e tradizioni più recenti, la Toscana si prepara a celebrare il Natale. Ecco una selezione di eventi per vivere intensamente questa festa.
Il 24 dicembre 2022, dopo due anni di stop forzato, torna la tradizionale “Fiaccolata di Natale sulla Via Francigena”, che prevede la partenza dal Castello di Monteriggioni (Siena) per giungere a piedi ad Abbadia Isola lungo l’antico percorso dei pellegrini.
L’evento, con partecipazione libera e gratuita, è organizzato dal Cai sezione di Siena (Club Alpino Italiano).
Il programma prevede il ritrovo a Monteriggioni Castello (p.za Alighieri ex Roma) alle ore 21.00; partenza della fiaccolata alle ore 21.30, per un percorso di 4 kilometri lungo sentieri di bosco e di campo; Santa Messa ad Abbadia a Isola nella Chiesa dei Santi Salvatore e Cirino alle ore 23.00; punto di ristoro organizzato dall’associazione ABBI; ritorno a Monteriggioni a bordo di un bus navetta.
Contatti: Ufficio Turistico di Monteriggioni: tel. 0577 304834 – info@monteriggioniturismo.it. Sezione CAI di Siena: tel. 0577.270666 – info@caisiena.it. Referente per il CAI: Francesco Reda tel. 339.1667171
Spostandoci in alta Toscana, troviamo un’iniziativa che va avanti da molti anni: il Treno del Presepe, un treno storico a locomotiva diesel con carrozze anni ’30 “Centoporte” e bagagliaio, che percorre la tratta da Viareggio a Equi Terme, in Lunigiana, per il tradizionale appuntamento con il Presepe Vivente.
L’evento avrà luogo il 26 dicembre ed è realizzato in occasione della XXXII edizione del Presepe Vivente di Equi Terme, grazie a: Associazione Presepe Vivente Equi Terme, Pro Loco di Pieve San Lorenzo, Associazione Treni Storici Liguria e Museo Nazionale Trasporti, con la collaborazione di Fondazione FS Italiane e Regione Toscana.
La partenza dalla stazione di Viareggio è prevista alle ore 17:00, ma per chi lo desidera è possibile salire a bordo anche presso le stazioni intermedie.
Tra le stazioni di Aulla Lunigiana ed Equi Terme è prevista la degustazione a bordo di prodotti tipici a km zero, organizzata a cura della Pro Loco di Pieve San Lorenzo.
All’arrivo alla stazione di Equi Terme, previsto per le ore 19.00, i passeggeri, accompagnati dai figuranti del Presepe Vivente, potranno prendere parte alla fiaccolata verso l’ingresso del percorso. All’uscita verrà distribuita cioccolata calda per tutti.
La partenza dalla stazione di Equi Terme è prevista per le ore 22.44. Durante il viaggio di ritorno verranno serviti dolci natalizi e spumante. Sarà possibile scendere anche presso le fermate intermedie. L’arrivo alla stazione di Viareggio è previsto per le ore 00.42.
Il costo è di 60 euro per gli adulti e di 35 euro per i bambini tra i 4 e i 12 anni.
Per prenotazioni: Telefono o Whatsapp: 371 628 9669; e-mail: presepevivente.equiterme@gmail.com (indicando in oggetto “TRENO STORICO”)
Con i suoi 100 figuranti è uno dei presepi viventi più coinvolgenti della Toscana: è il Presepe Vivente di San Miniato Basso , che il 26 Dicembre e il 6 Gennaio si trasforma in una piccola Betlemme con personaggi, scene, mestieri e animali.
A partire dalle ore 16:00, dopo aver attraversato le vie del paese, che un tempo si chiamava “Pinocchio” (Carlo ‘Collodi’ Lorenzini si sarebbe ispirato proprio a queste terre per il suo celebre burattino), il presepe vivente si concentrerà nel piazzale tra l’antica Chiesa dei Santi Martino e Stefano e la Chiesa della Trasfigurazione per dar vita alle scene dell’attesa e della nascita di Gesù.
A poca distanza dalla città del tartufo, ci aspetta un’altra tradizione natalizia: per cinque giorni l’anno Fucecchio diventa “Natalia, il paese di Babbo Natale”, una manifestazione a cura dell’associazione Madonna delle Cinque Vie in collaborazione con la Contrada Porta Raimonda.
Dopo i primi quattro appuntamenti del mese di dicembre, il 6 gennaio al Parco Corsini un’intera giornata di spettacoli a partire dalle 10 del mattino. Le attrazioni su prenotazione (al 347 5039012) sono la Colazione con Babbo Natale, Il thè nel paese delle meraviglie, la Club Elf House, la Merenda con Babbo Natale, i Racconti incantati (teatro per i piccoli). Conclude la giornata una spettacolare Parata di Babbo Natale, da Largo Trieste lungo le vie del centro.
Inoltre, dalle ore 15 alle 19 è possibile visitare il Museo di Fucecchio e il punto panoramico sulla Torre di Mezzo.
Concludiamo con una tradizione millenaria nata ad Abbadia San Salvatore (Siena): ogni 24 dicembre ha luogo nel borgo amiatino la sera delle Fiaccole, in cui pire di legna alte fino a sette metri si levano al cielo per essere incendiate. Quella delle Fiaccole è una consuetudine che si afferma legandosi alla notte del Natale, il momento in cui in antichità si festeggiava il “Dies Natalis Solis Invicti” ovvero quel tempo, dopo il solstizio d’inverno, nel quale la durata del giorno iniziava ad aumentare accompagnando la “rinascita” del sole, fuoco che illumina, che riscalda, che genera vita.
La cerimonia si svolge ogni anno secondo un rituale tradizionale, che attrae centinaia di persone. Alle ore 18, si dà il via alla Cerimonia di Accensione con la “Benedizione del Fuoco” che segna l’inizio della festa. La banda suona canti natalizi e la fiaccola davanti al Municipio viene accesa con il fuoco sacro. Da qui i Capi Fiaccola, con le loro torce divampanti, portano il fuoco che accenderà le altre decine di Fiaccole disseminate nel centro storico e in tutto il resto della cittadina del Monte Amiata.