B&C Speakers innovazione “less is more”
Lorenzo Coppini, ceo B&C Speakers, azienda italiana che dal 1946 ricopre un ruolo primario nella produzione di trasduttori elettroacustici, ci racconta dei successi ottenuti nel 2022 e della continua innovazione che apportano ai loro prodotti
B&C Speakers (B&C), con sede a Bagno a Ripoli (FI), è una delle principali aziende a livello internazionale nell’ambito della progettazione, produzione e commercializzazione di trasduttori elettroacustici ad uso professionale – ovvero i principali costituenti delle casse acustiche per la riproduzione di musica (comunemente conosciuti come altoparlanti), destinati ad essere utilizzati dai produttori di sistemi audio professionali finiti.
I prodotti B&C sono venduti direttamente ai produttori OEM (Original Equipment Manufacturer) in giro per il mondo attraverso una rete di distributori e da tre filiali proprie di distribuzione diretta sul mercato: negli Stati Uniti (B&C NA), in Brasile (B&C Speakers Brazil LTDA) e in Italia con Sound & Vision che, a partire dal 2021, ha iniziato ad operare come master distributore europeo per tutti i marchi del Gruppo.
I componenti B&C sono tipicamente utilizzati nel mercato degli altoparlanti professionali, noto anche come “PRO AUDIO”, dove la Società serve principalmente i segmenti Touring&Rental, Fixed Installation e Portable Sound (MI-Musical Instruments).
Quotata in Borsa dal 2007 e dal 2013 sul segmento STAR, B&C oggi conta 200 dipendenti, il 10% dei quali impegnato nel reparto Ricerca e Sviluppo, fondamentale per progettare e produrre prodotti che si distinguano per efficienza, alta tenuta in potenza e affidabilità, combinando all’innovazione tecnologica la tradizione di un’esperienza consolidata nel settore diffusori.
Fondata nel 1946 da Fernando Borrani e Roberto Coppini (padre dell’attuale ceo Lorenzo Coppini che ha rilevato la guida della Società nel 1993), da quasi 70 anni B&C rappresenta un’eccellenza italiana riconosciuta nel proprio settore ed è oggi presente a livello distributivo in oltre 80 Paesi, servendo i principali produttori di sistemi audio professionali al mondo.
Di cosa è più soddisfatto per i risultati consolidati del 2022?
«Il 2022 è stato un anno molto positivo. È andato così bene che non saprei veramente da dove cominciare! La cosa che mi dà maggiormente soddisfazione è la nostra capacità di assorbire i costi di alcune voci che difficilmente ritorneranno ai valori ante Covid – su tutto i costi diretti ed indiretti dell’energia e di alcune materie prime – grazie all’efficienza della struttura, sempre molto agile».
Quale quota di mercato riservate all’Italia e quanto all’export?
«Il mercato estero rappresenta il 95%, ma riteniamo che l’Italia abbia una scena industriale molto vivace e con un ottimo potenziale di crescita. Comunque, è tutto il comparto che dà segni positivi. Il ritrovato entusiasmo verso i concerti musicali e gli eventi mostrano indirettamente la grande vitalità del settore, che ci viene confermata dai nostri clienti più importanti, presenti nel settore degli eventi dal vivo».
Tre motivi per scegliere o investire in B&C Speakers.
«L’alta profittabilità dell’azienda, frutto del suo consolidato posizionamento nel mercato in cui opera e la politica di dividendi che ne consegue; la capacità di crescere con regolarità in un mercato solido; la prudenza gestionale del management. Aggiungerei un quarto motivo: l’innovazione continua che apportiamo ai nostri prodotti, rendendoli tra i più richiesti al mondo».
Quali novità avete appena presentato all’ISE (Integrated Systems Europe) di Barcellona?
«Questa è stata la prima fiera di settore veramente partecipata dopo tre anni di turbolenza e ne abbiamo approfittato per portare molti nuovi prodotti nati nel periodo del Covid. In particolare, abbiamo integrato la nostra gamma di trasduttori dedicati all’alta frequenza con due innovativi modelli, entrambi coperti da brevetti, che hanno riscosso un forte interesse tra i nostri clienti».
Mediamente in quante casse acustiche nel mondo sono alloggiati i trasduttori acustici B&C Speakers?
«Se parliamo di impianti per eventi live e grandi installazioni direi che 8 su 10 montano trasduttori del gruppo B&C Speakers, che comprende anche i marchi Eighteen Sound e Ciare. Possiamo dire che una larga parte degli eventi e concerti live che hanno luogo nel mondo vedono i nostri componenti protagonisti. Se, invece, guardiamo al mondo dell’installazione più diffusa e, dunque, più sensibile al prezzo, la percentuale scende enormemente. La cosa buona per noi è che vediamo una richiesta di qualità sempre più forte venire da questo vasto comparto e che ci fa ben sperare per il futuro».
Cos’è il successo per lei?
«Il riconoscimento della qualità del proprio lavoro: e questo in primis deve venire dal gruppo con cui si collabora tutti i giorni».
Quale dei seguenti aforismi preferisce e perché?
- a) Gli affari che producono solo soldi sono affari poveri.
Henry Ford - b) Nel mondo degli affari, lo specchietto retrovisore è sempre più chiaro del parabrezza.
Warren Buffett - c) Il segreto negli affari è conoscere qualcosa che nessun altro sa.
Aristotele Onassis - d) Il successo negli affari richiede addestramento e disciplina e duro lavoro. Ma se non sei spaventato da queste cose, le opportunità sono oggi grandi tanto quanto lo siano mai state.
David Rockefeller - e) Le grandi cose negli affari non sono mai state realizzate da una sola persona. Sono realizzate da un gruppo di persone.
Steve Jobs
«Contengono tutti un elemento di verità, ma certamente mi riconosco di più nell’ultimo. I nostri ottimi risultati odierni sono il frutto dei contributi che nel corso degli anni in tanti, chi più chi meno, hanno contribuito a dare. Abbiamo alle spalle una lunga storia, quasi settant’anni di vita, che ci ha portati fino a qui grazie alla collaborazione di tante persone che hanno lavorato con noi nel corso degli anni».
Tre elementi che hanno portato l’azienda dal 1946, BC Elettroacustica Professionale, alle quote di mercato di oggi di B&C Speakers.
«La capacità di innovare secondo un principio di “less is more”, l’abilità politica nelle relazioni con i molteplici stakeholder, l’attenzione al clima organizzativo e alle risorse umane. Tutto questo ci ha permesso di crescere e siamo certi che siano i driver giusti per continuare a farlo».
Per approfondimenti: Sito Web
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