“Bada come la fuma”
quando la toscanità diventa virale
I social network hanno radicalmente cambiato il nostro modo di rapportarci a ciò che ci circonda. Il loro scopo è quello di orientare i nostri comportamenti e i nostri gusti e sono proprio gli influencer le figure chiave di questa rivoluzione
Grazie a Instagram, Facebook, YouTube e, ultimamente, TikTok e Twitch, i creatori di contenuti sono riusciti ad affermarsi, conquistando un pubblico sempre più ampio, a loro fedele e affezionato.
Ciò è avvenuto e sta avvenendo in tutti i possibili ambiti: dalla moda, alla musica, dal cinema, al life style, passando per il gaming, la cucina, i viaggi, la tecnologia e persino l’arte. Esistono poi gli influencer che mostrano ai follower il proprio stile di vita, dando spesso origine al fenomeno dell’emulazione e alla diffusione di mode e tendenze nel comportamento e nel modo di esprimersi.
Se Chiara Ferragni ha fatto scuola, anche molte celebrità nel mondo dello spettacolo e della musica l’hanno seguita a ruota. Si stanno poi imponendo sulla scena altri influencer, che piuttosto che puntare ad un pubblico generalista, si rivolgono ad un pubblico locale. In Toscana questo trend è estremamente in voga e le pagine social al riguardo stanno crescendo esponenzialmente. La toscanità non potrebbe non essere virale. Pochi fenomeni come questo sarebbero in grado di suscitare l’orgoglio di chi è toscano ma anche, soprattutto, la curiosità di chi non lo è.
Dialetto, fotografie, cucina, umorismo più o meno spinto. Gli influencer toscani presentano al resto del paese tutto ciò (e non solo) con dei numeri di tutto rispetto.
Andiamo a conoscere i più famosi!
Antico Vinaio 400mila likes su Facebook, 457mila Instagram, 366.000 iscritti su Youtube
Tommaso Mazzanti, gestore del locale fiorentino che non ha più bisogno di presentazioni, è diventato idolo di centinaia di migliaia di adolescenti (e non solo). Tra i contenuti più celebri, i video in cui assembla i gustosi panini. Il suo “bada come la fuma” è ormai diventata una delle affermazioni più virali del web.
Lorenzo Baglioni 226mila likes su Facebook, 58mila Instagram, 161.000 iscritti su Youtube
Dopo aver portato il congiuntivo a Sanremo, Lorenzo Baglioni continua a pubblicare video comici in cui canta i temi di attualità, le discipline scolastiche (tra cui la matematica, in cui è laureato), divulgazione scientifica, ultimo successo un musical sul vaccino Covid e l’immunità di gregge.
Wikipedro 160mila likes su Facebook, 82mila Instagram, 27.000 iscritti su Youtube
Pietro Resta, alias Wikipedro, di poco meno di 30 anni è diventato il cicerone di Firenze sui social. Luoghi di rilievo e aneddoti sulla Toscana e il suo capoluogo, raccontati in maniera leggera e divertente.
Toscana maremmamaiala 334mila likes su Facebook, 22.100 iscritti su Youtube
Yuri Bellini, di Quarrata, riscuote un notevole successo su Facebook con i suoi doppiaggi e non solo tra i più giovani.
Jonathan Canini 116mila likes su Facebook, 43.600 iscritti su Youtube
Pisano doc, Jonathan Canini nei suoi video impersona gli stereotipi dei vari toscani: il fiorentino, il lucchese spilorcio, il pisano e colui che forse è il vero protagonista dei suoi sketch, il livornese coatto.
Tuscaniansays 98mila Instagram, 1610 iscritti su Youtube
Come si potrebbero tradurre in inglese espressioni come Bada lì o Un mi garba? I ragazzi di Tuscaniansays ce l’hanno fatta e con un grande successo, in particolare tra i più giovani. Un trend in forte espansione.
Tuscanian memes 77mila likes su Facebook, 10mila Instagram
I meme sulla Toscana non potevano mancare. Fotomontaggi e sottotitoli improbabili, come i Maneskin che cantano boia de oppure Obama entusiasta (contento abbesta) di essere stato il primo presidente pisano della storia. Uno straordinario mix di entusiasmo e toscanità.