Agrietour torna ad Arezzo
Dal 10 al 12 novembre torna Agrietour, il Salone Nazionale dell’Agriturismo e dell’Agricoltura: ad Arezzo si celebra la vacanza all’aria aperta
AgrieTour: oltre 700 strutture ricettive provenienti da tutta Italia per quello che è l’appuntamento più importante dell’offerta dell’ospitalità in campagna. B2B workshop con oltre 60 buyer stranieri e dai master a tema
Continua la collaborazione con Passioni in Fiera, l’evento per gli amanti dell’outdoor
Ferrer Vannetti (Presidente di Arezzo Fiere e Congressi): «AgrieTour, per Arezzo Fiere e Congressi, è parte integrante della sua storia, del suo presente e del suo futuro, un evento nazionale che da sempre organizziamo con piacere e anche con grande successo»
Torna AgrieTour, il Salone Nazionale dell’Agriturismo e dell’Agricoltura multifunzionale dal 10 al 12 novembre ad Arezzo Fiere e Congressi, sede e patron della storica fiera che torna con il bagaglio dei suoi 21 anni di esperienza, ma rinnovandosi ancora nel format. Accanto agli “storici” incontri B2B del workshop, l’unica borsa internazionale dell’agriturismo in Italia, e i master di formazione per gli addetti ai lavori, trovano spazio le Arene di AgrieTour, la vera anima della fiera.
Come sottolinea il presidente di Arezzo Fiere e Congressi, Ferrer Vannetti «AgrieTour, per Arezzo Fiere e Congressi è parte integrante della sua storia, del suo presente e del suo futuro.
Un evento nazionale che da sempre ospitiamo con piacere e anche con grande successo. Che quindi costituisce una della manifestazioni centrali nel nostro percorso espositivo per il rilievo centrale della manifestazione». Ed ecco che «anche quest’anno, come nella scorsa edizione, AgrieTour si inserisce nell’ormai collaudato e vincente percorso di ‘Passioni in Fiera’, evento unico nel suo genere, perché raggruppa numerose Fiere in una e si sviluppa su 15.000 metri quadrati di spazio espositivo.
Sono previsti molti appuntamenti di grande appeal e di grande fascino ambientale e turistico oltre che ovviamente legati al mondo agricolo, con Arezzo Fiere che sta sempre più ritrovando la sua funzione centrale di volano economico nazionale e internazionale per il Made in Italy».
L’offerta di AgrieTour parte come detto dal workshop con gli operatori del settore che torneranno ad Arezzo Fiere e Congressi da tutto il mondo, pronti per continuare quel confronto tra domanda e offerta che da sempre caratterizza AgrieTour. Oltre a questo torneranno anche i seminari e i laboratori.
Il salone pensa anche alla gestione e al futuro del settore con due grandi Arene tematiche:
- Arena Tech, che presenta aziende tecnologiche e temi legati all’Agritech, un percorso tematico che parla di droni in agricoltura, l’applicazione di soluzioni Internet of Things e Intelligenza Artificiale, Energy and Sustanaibility, Digital Travel
- Arena Experience, dedicata ai fornitori e alle tematiche rivolte ad agriturismo e strutture ricettive che vogliono arricchire il portafoglio delle esperienze proposte ai propri ospiti e che sono alla ricerca di nuove idee e soluzioni per l’Outdoor Experience, il Food&Beverage, l’Interior & Outdoor Design per soddisfare le esigenze crescenti degli ospiti in termini di qualità del soggiorno, attività, comfort
Come sempre non verrà trascurata la parte formativa, fondamentale per gli operatori del settore e le nuove generazioni. Nell’area Young Peaple i master saranno un vero e proprio “worklab”, dei laboratori incubatori non solo di informazioni, ma anche di idee e confronto per il miglioramento dell’offerta futura.
AgrieTour si svolgerà in contemporanea con l’evento aperto a tutto il pubblico “Passioni in Fiera”, un ampio contenitore che nei padiglioni di Arezzo Fiere ospiterà dall’agricoltura all’apicoltura, passando per gli animali, l’ornitologia e un settore dedicato esclusivamente alla canapa come materia prima. Attrezzature per la lavorazione dei terreni e degli orti, accessori per energie rinnovabili e migliorie dell’azienda. L’evento aperto al pubblico, dedicato alle passioni, agli hobby, al food e alla vita outdoor che, nell’edizione di marzo ha registrato 10 mila presenze in 2 giorni.
Sul sito AgrieTour le indicazioni per partecipare e il programma del salone.
Le Arene Tematiche, la novità di AgrieTour 2023 insieme al ritorno di Passioni in Fiera
Novità di quest’anno di Agrietour 2023 è il fatto che tutte le attività del salone si articolano su 6 Arene Tematiche, sei macro-argomenti relativi all’innovazione nel mondo della vita di campagna, nell’attività agricola a essa collegata e nelle esperienze che gli ospiti possono vivere a contatto con la natura.
Energy & Sustainability Arena. È dedicata all’innovazione nell’ambito della sostenibilità ambientale e delle energie rinnovabili. Il percorso proposto riguarda il turismo green, elemento sempre più trainante come motivazione di vacanza e come scelta della destinazione da parte dei turisti.
Experience Arena. Si affrontano i temi del turismo esperienziale, inteso sia come outdoor experience, ma anche come esperienze enogastronomiche, di benessere. Sul filo del tema dell’innovazione che caratterizza Agrietour 2023, anche esperienze in realtà aumentata.
Agri Tech Arena. A farla da padrone è l’innovazione nel mondo agricolo. La Agri Tech Arena raccoglie le soluzioni tecnologiche mirate al miglioramento dell’efficienza, della produttività e della sostenibilità nel settore agricolo. Si va dall’utilizzo di droni nell’agricoltura, alle applicazioni dell’Internet of Things fino agli strumenti di Intelligenza Artificiale.
Digital Travel Arena. Non può non mancare il mondo dell’innovazione digitale applicata al mondo dell’agriturismo e del turismo rurale. Lo spazio è alla presenza online della struttura ricettiva e la propria visibilità, la fornitura di nuovi strumenti e soluzioni innovative rivolte al turista da utilizzare durante il soggiorno.
Interior & Outdoor Design Arena. Il mondo del design e dell’arredo per interni ed esterni dell’agriturismo e delle strutture ricettive di campagna sono il tema di questa arena. Visto il ruolo fondamentale nell’arricchire l’esperienza degli ospiti, il percorso tematico propone materiali e forme innovative per l’arredo, oltre che realtà che utilizzano l’Internet of Things
Food & Beverage Arena. In questo caso il tema dell’innovazione è declinato al mondo della ristorazione. Il settore è alle prese con una profonda trasformazione dal punto di vista tecnologico e il percorso tematico della Food & Beverage Arena vuol valorizzare questi aspetti: dall’utilizzo di tecnologie avanzate nella produzione alimentare alla personalizzazione degli alimenti, dalla sostenibilità alla tracciabilità attraverso la blockchain, fino agli innovativi strumenti digitali, quali meccanismi di delivery, take-away e menù digitali.
Passioni in fiera. Torna la novità del connubio tra Agrietour e Passioni in Fiera – Vivere la natura sviluppare l’agricoltura, l’evento dedicato alle passioni, agli hobby, al food e alla vita outdoor che, nell’edizione di marzo ha registrato 10mila presenze in 2 giorni. L’edizione autunnale è dedicata principalmente alla natura, all’agricoltura, all’outdoor e al mondo degli animali. L’evento è realizzato dagli specialisti di ogni settore per professionisti ed appassionati e offre la possibilità di acquistare direttamente in fiera oltre alla possibilità per i visitatori di confrontarsi direttamente con aziende e produttori del settore.
Ideale per trascorrere una giornata con tutta la famiglia, Passioni in fiera è anche un modo per scoprire in anteprima i nuovi prodotti, nuovi macchinari e nuove tecnologie. Un evento che si declina su tre grandi temi.
Agricoltura in fiera, che ospita il meglio per l’agricoltura che unisce la passione per la terra, la natura e la sostenibilità. Apicoltura in Fiera dedica spazio al meraviglioso universo delle api destinato agli amanti delle api, del miele e del mondo affascinante dell’apicoltura e di uno dei più importanti e preziosi insetti del pianeta. Canapa in Fiera, ovvero la canapa e i suoi benefici, le ultime novità e le mille sfaccettature di questa produzione.
I numeri dell’agriturismo
(Dati aggiornati a ottobre 2023 – elaborazione Osservatorio AgrieTour su dati Istat – Ismea e Regione Toscana)
I valori del settore.
L’agriturismo, benché duramente colpito dal Covid-19 in termini di presenze turistiche e volume d’affari, continua a rappresentare uno dei comparti più dinamici e vivaci dell’agricoltura italiana e trasversalmente del turismo. Il numero di aziende agrituristiche in Italia, infatti, ha continuato a crescere durante tutto il periodo pandemico: +1,3% nel 2021 rispetto al 2020 e +3,3% rispetto al 2019, per arrivare a 25.390 aziende. Una crescita anche in termini di valore della produzione, tornata sopra il miliardo di euro: ovvero 1 miliardo e 162 milioni di euro +44,8% sul 2020. L’agriturismo, per valore, rappresenta dunque l’1,9% dell’intera branca agricoltura e il 22,6% delle attività secondarie.
L’agriturismo è l’attività multifunzionale più praticata nell’agricoltura italiana (il 38% delle aziende agricole con attività connesse sono agriturismi) e rappresenta la forma di diversificazione agricola più diffusa e capillarmente distribuita nelle aree rurali italiane, mostrandosi fondamentale per il mantenimento.
Ci sono anche 2.323 fattorie didattiche e 904 aziende che dichiarano di svolgere attività di agricoltura sociale, che rappresentano rispettivamente il 3,6% e l’1,4% delle aziende con attività connesse. La regione con il maggior numero di strutture agrituristiche è la Toscana (5.380) seguita dalla Provincia di Bolzano (3.253), Lombardia (1.728) e Veneto (1.570). Poi Umbria (1.414), Piemonte (1.364), Lazio (1.315), Marche (1.101) ed Emilia Romagna (1.258).
Il mercato vede un disponibilità di 294mila posti letto, ovvero circa il 6% di quelli totali registrati in Italia in tutte le tipologie di strutture ricettive, oltre 14mila piazzole per campeggiatori e 532mila posti a tavola. A questo si somma l’ampia gamma di attività (didattiche, sportive, culturali, ricreative) e servizi (anche rivolti alla persona, come l’agricoltura sociale).
Nel 2021, il numero degli ospiti è tornato sopra i 3 milioni, con un salto in avanti del 36,9% rispetto al 2020, che riduce al 19,7% la perdita rispetto al 2019. I pernottamenti sono aumentati di 2,8 milioni (+30,6%), arrivando a poco oltre i 12 milioni (come nel 2017) per riavvicinarsi più di ogni altro comparto ricettivo ai livelli del 2019 (-14% l’agriturismo, -34% l’intero settore turistico).
Tra gli stranieri, la presenza maggiore negli agriturismi è quello tedesca, con il 42,8% degli arrivi stranieri e il 50,7% delle presenze straniere. Nel 2021 si registra una forte ripresa del mercato statunitense (più che quadruplicati gli arrivi e le presenze rispetto al 2020). Tra i Paesi europei crescono Danimarca, Spagna, Austria, Olanda e Polonia, ma anche Francia, Belgio e Svizzera. Ancora in calo, invece, le quote degli inglesi e di diversi paesi orientali.
Chi è l’agriturista. Secondo l’analisi dei flussi, l’agriturismo gode di una tendenza a una parziale destagionalizzazione dei soggiorni (12,5% dei soggiorni in mesi non estivi), all’aumento della loro durata media. L’agriturista tende a privilegiare mezzi di trasporto propri (automobile 88,5%) ed è portato al fai da te, alla disintermediazione (il 75% degli ospiti ha prenotato il soggiorno contattando direttamente l’agriturismo). Tra i motivi della scelta del territorio da visitare, prima su tutte c’è la ricerca di relax e benessere, seguita dalla presenza di città d’arte e attrattori culturali, in particolare per i turisti stranieri, e dall’enogastronomia locale.
Perché la scelta dell’agriturismo. Sono 8 i fattori che fanno scegliere la vacanza in agriturismo. L’esigenza di scappare in un luogo tranquillo, sicuro, ma anche abitato, non deserto ed isolato; il buon cibo, la buona cucina e la convivialità, la scoperta dei luoghi e delle bellezze di un territorio. Ma anche il richiamo degli spazi aperti, la voglia di libertà dal chiuso degli spazi cittadini e la possibilità di trascorrere del tempo con gli agricoltori e le loro famiglie.
A questo si somma la scoperta delle strutture da parte delle scuole grazie a laboratori e pacchetti che si rivolgono in particolare al ciclo della scuola primaria e secondaria, il luogo ideale per la vacanza delle famiglie con bambini, e l’interesse per l’ambiente e per la sostenibilità.
Agriturismo in Toscana. La Toscana conta 5.634 aziende attive per 87mila posti letto distribuiti su quasi 42mila camere e 2,2mila piazzole (dati al 31 dicembre 2022 fonte Regione Toscana). Guidano Siena (1.265 strutture) e Grosseto (1.248) seguite da Firenze (838), Arezzo (704) e Pisa (545). Il 48% delle strutture agrituristiche della Toscana è condotta da una donna.